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Governo: Brunetta lancia fact-checking su 2 anni Renzi, cadrà su economia

 

“Matteo Renzi giurava sulla Costituzione il 22 febbraio 2014 e diventava presidente del Consiglio. Due anni sono un periodo ritenuto nei Paesi di democrazia occidentale il tempo canonico per consentire un giudizio chiaro e netto sull’operato di un governo. Crediamo che un bilancio serio e non ideologico debba basarsi su una verifica puntuale dei fatti (fact-checking): se esista cioè, e in quale grado, corrispondenza tra le promesse del premier e le realizzazioni effettive. Forniamo una premessa di metodo e ce ne dichiariamo debitori al professor Angelo Panebianco. Il quale, nell’editoriale del ‘Corriere della Sera’ di oggi, individua ‘quattro tavoli’ tematici”.

È quanto scrive Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un dossier con il quale lancia il fact-checking sui due anni di Matteo Renzi a Palazzo Chigi.

“Il ricco schema di Panebianco identifica, come detto, quattro libri mastri della politica di Renzi, individuando in ciascuno di essi una serie di distinti capitoli. Noi ci atterremo al suo catalogo per affrontare analiticamente le questioni decisive e fornire una valutazione seria e documentata”.

“Anticipiamo qui quale siamo certi sarà la pietra d’inciampo per la caduta rovinosa di Renzi e del suo governo: l’economia, cadrà lì. Riteniamo che il punto di rottura del pavimento su cui cammina traballando questo governo sarà l’economia. Sarà l’insostenibilità del carico fiscale. Sarà la necessità imposta dalla Commissione europea di rientrare dolorosamente nei parametri di bilancio. Sarà la realtà di una caduta delle speranze di sviluppo, di prosperità e di occupazione che Renzi continuamente cerca di mascherare con il linguaggio delle illusioni irresponsabili”.

“Renzi vedrà il suo consenso ridursi geometricamente mano a mano che si riveleranno fasulli i suoi annunci di crescita e di svolta, e questo fallimento in economia comporterà inesorabilmente la sua sconfitta nel referendum confermativo delle riforme costituzionali. Ad ottobre cioè”.

“Ecco allora i quattro tavoli secondo la formulazione di Panebianco: Economia: mercato del lavoro, riforma della Pa, riduzione (???) delle tasse, contrattazione con l’Europa; Sicurezza e immigrazione; Sociale: 80 euro, assunzioni di precari nella scuola, bonus cultura; Riforma della Costituzione e del sistema elettorale”.

“Su tutti e quattro i tavoli – conclude Brunetta – il fact-checking evidenzia il totale fallimento del governo Renzi. Sulle quattro aree saranno pubblicati dossier analitici dedicati. Il primo, sull’economia, è già disponibile in rete”.