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Governo: Fact-checking Brunetta, “Su sicurezza – immigrazione Renzi ha sbagliato tutto”

 

Il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, continua oggi il suo fact-checking sui primi due anni del governo Renzi. Il “tavolo 2” delle quattro macro-aree individuate per verificare le azioni dell’esecutivo è dedicato a “sicurezza e immigrazione.

“Al governo – scrive il capogruppo azzurro a Montecitorio – Renzi ha sbagliato tutto. Sia in politica interna che in politica estera. Con il bel risultato che l’Italia non conta niente nell’Ue e nel panorama internazionale. Irrilevanza che il paese ha pagato e continua a pagare a caro prezzo sul fronte immigrazione e, inevitabilmente, in tema di sicurezza nazionale. Tutto quello che il governo è riuscito a fare si è risolto miseramente nei soliti provvedimenti di natura clientelare, volti ad acquisire il consenso, senza badare a spese e scassando i conti pubblici”.

“Ultima, ma non ultima: l’idea di poter far fronte all’emergenza del terrorismo internazionale con il bonus di 80 euro alle forze armate; e quella di legare il tema sicurezza a quello della cultura (una scusa per dare 500 euro ai ragazzi che compiranno 18 anni nel 2016, proprio l’anno in cui ci saranno importanti scadenze elettorali in grandi città italiane e il referendum sulla riforma costituzionale)”.

“L’unica battaglia (si fa per dire) che Renzi ha voluto portare avanti è stata, in tema di immigrazione, quella contro l’Ue, volta a ottenere che i fondi versati per i migranti alla Turchia fossero scomputati dal calcolo del rapporto deficit/Pil ai fini del rispetto del Fiscal Compact. Renzi ha creato ad arte questa polemica per avere un’arma da utilizzare nel negoziato per l’approvazione della sua Legge di stabilità tutta irresponsabilmente in deficit. Ma l’Europa non l’ha bevuta, anzi tutti i maggiori rappresentanti delle istituzioni Ue hanno sbugiardato Renzi pubblicamente, dal presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, ai commissari Moscovici e Katainen, per citarne solo alcuni”.

“Renzi ha imbrogliato anche sulle spese sostenute dall’Italia per i migranti, e lo ha fatto con l’obiettivo di utilizzare le risorse liberate dall’Europa per altre sue spese volte, come detto più volte, a comprarsi il consenso. In particolare, per l’emergenza migranti Renzi chiede all’Europa di poter fare maggior deficit per due punti decimali di Pil, pari a 3,2 miliardi. Ma questo numero è gonfiato”.

Il dossier del presidente Renato Brunetta si conclude con le proposte che in questi due anni Forza Italia ha consegnato al Parlamento e al governo in tema sicurezza e immigrazione. Proposte puntualmente ignorate da Renzi e compagni.