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CORONAVIRUS: BRUNETTA, “LE RISORSE PROPOSTE DAL GOVERNO SONO SOLO NOCCIOLINE, OCCORRE UN INTERVENTO STRUTTURALE”

 

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“I principali previsori nazionali e internazionali cominciano a stimare a quanto ammonterà il calo del Pil italiano del 2020 per effetto dell’acuirsi della situazione legata al coronavirus. E qualcuno arriva ad ipotizzare addirittura un calo pari al -3,0% su base annua. In valori assoluti si tratta di una perdita produttiva di circa 50 miliardi di euro. E’ probabile che questa stima sia eccessivamente pessimistica. E’ probabile anche che, verso la fine dell’anno, si possa assistere ad un mini rimbalzo dell’economia. Il problema è che è del tutto impossibile, dato lo scenario attuale, formulare previsioni sulla produzione e, di conseguenza, sulla finanza pubblica.

In un contesto dove il Pil potrebbe scendere di decine di miliardi, non ha quindi senso parlare di interventi per pochi miliardi di euro, come quelli proposti dal Governo. Sarebbero solo noccioline. Non ha senso neanche chiedere l’autorizzazione al Parlamento per lo scostamento dal deficit programmato, per il semplice fatto che il rapporto deficit/Pil è assolutamente impossibile da calcolare, ad oggi. Si chiede lo scostamento rispetto a cosa? Rispetto all’ipotesi di crescita pari al +0,6%, l’ultima fornita dal Governo, o a quella del -3,0% degli istituti di previsione?”.

Lo scrive in una nota Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia.