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TODO BERLUSCONI. In dieci punti l’intervento del Presidente a Sirmione. Determinazione, autoironia, carisma

 

Silvio Berlusconi ospite a "Otto e Mezzo"

 1.   Forza Italia: rifondarla, abbiamo bisogno di forze nuove, in tutti i comuni italiani

“Con Forza Italia abbiamo percorso 20 anni di storia del Paese. Dopo 20 anni ci ritroviamo con una stanchezza, anche logica, che è in molti di noi anche se non tutti. Vent’anni di battaglie politiche ti stancano e ti tolgono un po’ di quell’entusiasmo, di quella passione e di quegli ideali con i quali avevi cominciato. Quindi Forza Italia ha bisogno di energie nuove”. “Dobbiamo rifondare Forza Italia, attraverso l’avvento di tanti giovani. I giovani, saranno quelli appartenenti alla generazione berlusconiana, quelli che sono nati e cresciuti con le televisioni del biscione, e che dal ’94 in poi hanno vissuto i loro primi anni di università e di lavoro in presenza della nostra attività politica. Dobbiamo rivolgerci a loro, da lì dobbiamo partire. Dobbiamo piantare la bandiera di Forza Italia in ciascuno degli 8.000 comuni italiani”.

 2.   Forza Italia: io vecchietto ma utilizzatemi ancora

“C’è una bandiera che si chiama Matteo Renzi e una mezza bandiera che si chiama Berlusconi: vediamo di utilizzare ancora questa bandiera, sarebbe bello avere un esercito azzurro con una bandiera, un vecchietto e tanti giovani”.

 3.   Ucraina: tornati a clima da guerra fredda

“Con il referendum della Crimea si è celebrato un atto di libertà e autodeterminazione. Ma con l’accendersi del conflitto nell’Est dell’Ucraina, a causa della reazione muscolare di Kiev e alle rivendicazioni autonomiste, si sono formate brigate partigiane filorusse e la Russia non poteva abbandonare i fratelli russi”. “Ho fatto interventi a pioggia su tanti amici” per evitare “nuove sanzioni” alla Russia. “Matteo Renzi mi ha ascoltato, è andato a discutere ma non c’è stato nulla da fare. “Siamo tornati a un clima da guerra fredda. Rischiamo di passare un inverno al freddo”.

 4.   Isis: dopo decapitazioni qualche leader gioca a golf

 

“L’avanzata dell’Isis è qualcosa che ci preoccupa, avete visto le terribili scene delle teste mozzate. Qualche leader occidentale è andato al golf dopo avere visto un suo concittadino ammazzato. Quanto sta accadendo fa pensare che non andava fatta le guerra nel 2004. Hanno voluto fare il contrario di quello che avevo detto”.

 5.   Libia. Disastro. E dire che  avevamo addomesticato Gheddafi

“Che successo quest’operazione in Libia… Nessuno può prevedere l’esito delle guerre intestine tra tutte le tribù, solo Gheddafi c’era riuscito. Lo avevamo addomesticato e non arrivavano più immigrati”.

 6.   Israele. Dalla parte dell’unica democrazia che un certo Islam vuole distruggere

 

Di fronte al rischio di “un Islam che è riesploso” e che minacciasse Israele, “non posso rivelarvi i miei interlocutori ma posso dirvi con certezza che in questo momento la maggioranza dei cittadini israeliani sta pensando sia corretto difendersi con la bomba atomica. Dentro il popolo di Israele oggi c’è una grande angoscia… c’è un Islam che è riesploso e che ha sempre avuto come mira di cancellare Israele e di cacciare gli ebrei da quel territorio che i musulmani considerano loro. Israele è l’unica democrazia in Medio Oriente, l’Occidente in una situazione come quella si comporta all’incontrario di come avrebbe dovuto”.


 7.   Giustizia: spero riforma sani tutti i vizi

“Speriamo in una riforma della giustizia che sani tutti i suoi vizi terribili, vizi che rendono ognuno non sicuro dei propri diritti, dei propri beni, della propria libertà”.

 8.   Riforme: non diciamo no, ma insoddisfatti

 

“Come possiamo noi persone responsabili e coerenti con il nostro passato dire di no a riforme costituzionali che volevamo fare noi? Detto questo, noi non siamo soddisfatti dei risultati finora raggiunti”.

 9.   Mediaset: Corte europea annullerà sentenza

 

“La corte europea dei diritti dell’uomo presto annullerà la sentenza Mediaset. Io, oggi non sono completamente libero”.

 10.    Abbiamo un martire in casa…colpito nella serenità

 

“Dobbiamo saper vendere meglio il nostro martire che abbiamo in casa. Me ne hanno fatte così tante che se non fossi quello che ho dimostrato di essere sarei stato distrutto dieci volte. Mi hanno colpito nella serenità, nel mio tempo, nel mio patrimonio e anche nella vita”.

 

 

 

 

 

Sirmione, 21 settembre 2014