La ‘Baracca Vianello’ scricchiola, ma lui è intento ad elogiare la concorrenza

 

Il curriculum di Andrea Vianello da direttore di Rai3 è di una coerenza spaventosa. Stiamo per festeggiare appena il primo compleanno dall’insediamento in pianta stabile del 29 novembre 2012 e possiamo citare una serie di flop inanellati senza soluzione di continuità.

 

Iniziamo da ‘Maracanà’, il caso forse più misterioso della vicenda, degno di ‘Chi l’ha visto?’, tanto per rimanere sintonizzati sullo stesso canale: lanciato in pompa magna su twitter nell’agosto scorso, non ha mai visto la luce e pare destinato a rimanere nel dimenticatoio.

Poi c’è ‘Geremicca’ che, a detta dello stesso direttore, doveva prendere l’eredità de ‘Il Processo del lunedì’; salvo poi scoprire che il ‘Il Processo del lunedì’ è miracolosamente resuscitato su Rai Sport 1, ma non ha resuscitato gli ascolti.

E la storia si ripete con  ‘Celi, mio marito!’, che doveva rappresentare una specie di colloquio quotidiano coi social network sui temi più disparati, e invece ha rappresentato solo l’ennesimo fallimento, in termini di ascolti. E ancora le percentuali risibili registrate da ‘Scandal’ e ‘The Newsroom’ , documentate ottimamente da Dagospia.

Insomma un crescendo di scelte sbagliate, non ultima quella di brindare al successo di un programma di … Mediaset, “Tiki Taka”, condotto da Pierluigi Pardo su Italia1 e campione di ascolti.

Invece di scusarsi per la debacle nella programmazione della sua rete, Vianello ha tweettato spavaldo:

 

 

 

“Grandissimo @PIERPARDO, altro che #tikitaka. Il suo e’ calcio totale alla Sacchi!”  Non certo un direttore aziendalista.

 

 

Di questo passo il prossimo tweet è presto fatto, anagrammando e perfezionando un vecchio cult della rete: al posto di ‘Mi manda Raitre’, continuando così, Vianello rischia di dover tweettare “Raitre mi manda ********* ”.

 

Danilo Stancato

 

Twitter : @ Danilo Stancato