IL MATTINALE (FI): DEBOLEZZA POLITICA UE E’ FIGLIA DEBOLEZZA ECONOMICA ED EGEMONIA TEDESCA

“L’Europa è oggi in condizioni di debolezza assoluta. Il mondo sembra girare a prescindere dagli interessi dell’Unione Europea, costretta ad assecondare obiettivi americani. La frase di Metternich secondo cui l’“Italia è una espressione geografica” è oggi applicabile all’Europa, e in essa a maggior ragione a chi vi esercita l’egemonia: la Germania”. Lo scrive ‘Il Mattinale’, la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati.

“L’incontro di Milano dei vertici Asem (Asia-Europa Meeting) ha messo in luce questa fragilità. Ma insieme è stata un’occasione di consapevolezza, da cui riprendere slancio per un nuovo protagonismo continentale. La ragione di questo precipitare dell’Europa da star a un ruolo di ballerina di seconda fila, o – se vogliamo – di spalla anziana dell’America, risiede nella debolezza economica. La risposta sbagliata alla crisi finanziaria, con il cieco rigore e un’austerità misurata sull’egoismo tedesco, ha estenuato questo immenso popolo di 500 milioni di persone. Questo popolo europeo è sparso in 28 Stati, ha cultura, tecnologia, risorse umane, ma è sprofondato nella sfiducia. Non ha una guida continentale capace di valorizzare questo patrimonio, sottoposto solo alla frusta tedesca”.

“La debolezza economica, e ancor oggi l’assoluta incapacità di esprimere politiche di sviluppo, genera impotenza politica, nullità militare, scarsità di visione sull’avvenire del mondo. Uscire da questa impasse catastrofica è necessità vitale di tutti i Paesi dell’Ue, e tanto più per chi come noi è esposto ai venti della speculazione finanziaria ed è approdo di masse di infelici.”

“Occorre dare una svolta alle politiche economiche e finanziarie del Continente. Senza velleitarismi, ma facendo leva proprio sugli interessi vitali anche della Germania sullo scenario globale. La strada è privilegiare la ‘via della seta’ che si può e deve riaprire grazie alla straordinaria e operativa amicizia tra Berlusconi e Putin”, conclude ‘Il Mattinale’.