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Il Mattinale (Pdl-FI): Legge stabilità, “Ecco la nostra proposta sulle ‘spiagge'”

 

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“Innanzitutto i termini. Si tratta della privatizzazione delle spiagge e destinazione del relativo gettito alla promozione degli investimenti di riqualificazione del patrimonio turistico-alberghiero italiano”. È quanto scrive “Il Mattinale”, la nota politica redatta dallo staff del gruppo parlamentare del Pdl-Forza Italia della Camera dei deputati.

 

“L’obiettivo è di risolvere una questione annosa: quella delle concessioni demaniali, che riguarda 30.000 imprese italiane che hanno fatto investimenti e creato valore sulla base di una Legge dello Stato che fino al 2009 garantiva il rinnovo automatico delle concessioni”.

 

“Il Trattato europeo e la direttiva Bolkestein prevedono il rinnovo delle concessioni secondo criteri di concorrenza. Principio che noi condividiamo, purché si riconoscano alle imprese già esistenti gli investimenti fatti e l’aver creato un’offerta turistica balneare d’eccellenza”.

 

“La proposta prevede il passaggio dal demanio al patrimonio dello Stato delle aree dove vivono i manufatti e le proprietà immobiliari degli stabilimenti balneari, con l’obiettivo della privatizzazione con diritto di opzione per i concessionari già esistenti. La restante parte delle concessioni (arenili e ombreggi) rimangono demanio pubblico, soggetto alla concorrenza sulla base di un piano dei servizi che contempli criteri capaci di garantire l’unicità della gestione”.

 

“Questo intervento permette quindi di salvaguardare oltre 30.000 aziende, e nello stesso tempo è un’operazione robusta di dismissione e valorizzazione del patrimonio dello Stato, per 5-10 miliardi. Inoltre, dando stabilità alle gestioni viene garantita la ripresa degli investimenti e la crescita del settore”.

 

“Infine, la proposta prevede la possibilità di utilizzare almeno la metà dei 5-10 miliardi di maggiori risorse a disposizione per creare un fondo di garanzia per i mutui destinati agli investimenti nel settore del turismo, vale a dire per le spiagge, la ristorazione, il commercio e per una grande opera di ‘rottamazione’ e riqualificazione – conclude “Il Mattinale” – del patrimonio alberghiero italiano”.

 

Per maggiori approfondimenti, LEGGI IL MATTINALE