Il Mattinale (Pdl-FI): Legge stabilità, “Proposta Capezzone su ‘clausole salvaguardia'”

 

 

 

“Basta con ‘clausole di salvaguardia’ in cui i tagli alla spesa sono un mero auspicio mentre gli aumenti di tasse sono l’unica vera decisione. Qualsiasi siano le cifre che servono, proviamo ad invertire la logica: se la Spending review non dà i risultati sperati, siano tagli alla spesa a scattare in modo lineare, e non maggiori aliquote di imposte e tagli alle agevolazioni fiscali. Tra l’altro, operando in questo modo, si travolge proprio la conquista fatta alla Camera, il mese scorso, nella delega fiscale (relatore Capezzone), con la quale si è stabilito il principio per cui tutti i risparmi derivanti dal riordino delle “agevolazioni fiscali” devono essere investiti nella riduzione della pressione fiscale”. È quanto scrive “Il Mattinale”, la nota politica redatta dallo staff del gruppo parlamentare del Pdl-Forza Italia della Camera dei deputati.

 

“Le clausole di salvaguardia previste dal disegno di Legge di stabilità presentato dal governo verrebbero così modificate”.

 

“La prima: se entro il 31 gennaio 2014 non saranno adottati provvedimenti di razionalizzazione delle detrazioni fiscali Irpef tali da generare maggiori entrate per 500 milioni di euro, con decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, da adottare entro il 31 gennaio 2014, sono disposti tagli lineari di pari importo alle dotazioni dei ministeri per spese di funzionamento”.

 

“La seconda: se entro il 15 gennaio 2015 il processo di spending review non sarà in grado di assicurare risparmi di spesa pari a 3 miliardi per il 2015, 7 miliardi per il 2016 e 10 miliardi a decorrere dal 2017, con decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, da adottare entro il 15 gennaio 2015, sono disposti tagli lineari alla spesa delle pubbliche amministrazioni centrali e territoriali che assicurino, in tutto o in parte, i predetti importi”.