Brunetta: Charlie Hebdo, “A terrorismo islamico si risponde con armi della democrazia”

“Alla follia del terrorismo islamico, che con i terribili attentati di Parigi ha dichiarato guerra all’Europa, dobbiamo rispondere con le armi della cultura, della democrazia, della comprensione dei fenomeni, non si può cedere ad una risposta puramente ed unicamente militare”. Lo ha detto, parlando a margine della manifestazione di Forza Italia “Neve Azzurra” in corso a Roccaraso, Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

“Che facciamo, dichiariamo guerra a un miliardo e duecento milioni di islamici, genericamente parlando? Che facciamo, mandiamo a casa tutti gli immigrati regolari che lavorano nel nostro Paese solo perché di fede islamica? Sarebbe una follia e sarebbe una follia antidemocratica”.

“Noi dobbiamo rispondere con le armi e con la forza della nostra consapevolezza democratica, ma rispondere in maniera netta, dura, con l’intelligence, con i Servizi di sicurezza, rispondere controllando le moschee, controllando gli imam, controllando la predicazione dell’odio nel nostro Paese e dove si trovano questi focolai di odio, di incitamento alla violenza”.

“Reagire con fermezza democratica, mandarli a casa, mandarli in galera, espellerli, non accettarli come immigrati. Troppo spesso un malinteso senso di accoglienza, di pluralismo, ha fatto abbassare la guardia. Non bisogna abbassare la guardia, ma non bisogna in nessuna maniera abbassare le regole democratiche”, ha concluso Brunetta.