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CHARLIE HEBDO: IL MATTINALE (FI), MANIFESTAZIONE PARIGI COLONIZZATA DALLA SINISTRA

 

 

 

“È un’eccellente cosa che 50 leader mondiali si tengano letteralmente per mano radunandosi insieme a tanta gente a sua volta espressione di una miriade di etnie e di sensibilità. Non è affatto una buona cosa l’assoluta egemonia culturale della sinistra che ha dato forma in modo monocorde alla manifestazione,  con i classici luoghi comuni del politicamente corretto ammanniti a tutto il popolo lì convenuto e poi versati a secchiate nelle case di tutto l’Occidente commesso televisivamente”. Lo scrive ‘Il Mattinale’ (www.ilmattinale.it), la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati.

 

“La manifestazione alla fine si è risolta in una campagna di marketing a favore della volontà di conservazione dei leader e delle loro politiche, dominate esattamente da ciò che ha permesso il costituirsi e il rinsaldarsi di queste basi del terrore in Europa e sui confini meridionali del Continente. È stata una pessima esibizione di Hollande e della grandissima parte dei politici e degli intellettuali lì presenti e che hanno monopolizzato l’evento. Si sono eretti a interpreti unici dei sentimenti del popolo europeo: ed hanno rilanciato la propaganda multiculturale, il totale rifiuto di vedere nell’islam la fonte avvelenata delle stragi”.

 

“Il fallimento della sinistra è tutto nella debolezza e nell’inettitudine con cui l’Europa ha affrontato le questioni del fondamentalismo islamico, dell’immigrazione, dell’“accoglienza” che si è trasformata in diritto all’invasione. Con la conseguente diffusione in Medio Oriente delle bandiere nere dello Stato Islamico, che peraltro sono guardate come simbolo di appartenenza all’esercito del nostro nemico assoluto anche da tanti fedeli del Corano che vivono in mezzo a noi”.

 

“La decisione di escludere dalla manifestazione Il Fronte Nazionale della Le Pen non è stata semplicemente il meschino calcolo di politica interna da parte di Hollande e della sinistra francese, ma espressione di una sorta di totalitarismo culturale di questa sinistra. Si dialoga con l’islam, ma non con le forze politiche poco propense all’appeasement. Questa sinistra ha consentito, grazie alle sue politiche, la proliferazione di habitat ideali per il proliferare del fondamentalismo. Ha praticato un approccio non solo di acquiescenza ma addirittura di corteggiamento degli ambienti dove prolifera la propaganda della sharia, appena mascherata da un’ipocrito “no al terrorismo””.

 

“Lo sappiamo bene che moltissimi islamici sono brave persone. Ma l’islam possiede un potenziale intrinseco di morte della libertà finché non venga girato come un calzino dall’interno (cosa che finora sta provando a fare solo il generale-Presidente Al-Sisi in Egitto). Qualcuno lo dice nella mainstream della cultura di sinistra dominante? Ma no. Non si dice. Non si può dire.  Be’, noi lo diciamo. Forza Italia lo dice”, conclude ‘Il Mattinale’.