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SONDAGGIO RAINEWS-IPSOS-ISPI: gli italiani bocciano senza appello la politica estera italiana e l’operato del nostro governo nell’ultimo semestre europeo

 

1L’ultimo sondaggio, realizzato in collaborazione da RaiNews, Ipsos ed Ispi, snocciola dati impietosi sul giudizio espresso dagli italiani nei confronti della politica estera italiana e sul comportamento del governo Renzi durante il semestre europeo a presidenza italiana, appena conclusosi. 

Fattore determinante nel giudizio espresso dai nostri connazionali è la spirale recessiva che ha inghiottito il nostro Paese e l’Europa intera, a partire, in particolar modo, dall’annus horribilis, il 2011. La crisi è percepita dagli italiani come la minaccia più pericolosa, al pari del terrorismo islamico.

Sui grandi temi internazionali, poche giustificazioni per le nostre istituzioni. Partiamo da Mare Nostrum. Il 58% degli italiani valuta l’operazione in maniera negativa. La valutazione sulla politica estera italiana, in generale, è nettamente negativa, con il 56% dei nostri connazionali che boccia l’operato del governo Renzi, mentre il 4% non si esprime; solo il 40% dà una valutazione che oscilla tra il positivo ed il molto positivo. Un po’ poco per un governo che aveva esordito con l’intento di cambiare verso all’Europa. La chiave di questo giudizio negativo è nella voce successiva: per il 76% dei nostri concittadini il governo dedica poca attenzione alle tematiche di politica estera, mentre il 56% giudica insufficienti le risorse impiegate. Unica eccezione positiva, l’accordo per le sanzioni economiche alla Russia, condiviso dal 51% dei nostri elettori.  Il tutto si traduce con una bocciatura del semestre europeo a presidenza italiana appena concluso, che per il 47% degli italiani è stato deludente. Altri dati confermano l’idea che le mosse del governo Renzi, al di fuori dei confini del Bel Paese, non sono affatto condivise dalla popolazione. Lo stesso premier subisce una sonora bocciatura nella classifica de “Il personaggio che contribuisce meglio a promuovere l’immagine dell’Italia all’estero”, al primo posto troviamo Mario Draghi con il 26% delle preferenze; solo al secondo posto, ex aequo con Giorgio Napolitano con il 17%, Matteo Renzi, quarto, con soli 3 punti percentuali di distacco, Silvio Berlusconi, nonostante l’inagibilità politica. 

Renzi è stato bocciato dai sui stessi elettori. L’Italia è stata bocciata. Il semestre europeo italiano non è mai sbocciato. La storia ci insegna che per imporsi, in Italia come in Europa, bisogna saper essere leader.

Danilo Stancato

Twitter: @DaniloStancato ®