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IL MATTINALE (FI): LIBIA, GOVERNO RECUPERI SENSO DI RESPONSABILITA’ E RISPETTO PER PARLAMENTO

 

Libia

“Noi siamo per il bene dell’Italia prima di tutto. Quando in gioco c’è la sicurezza dei cittadini non puntiamo a sostenere ad oltranza un conflitto istituzionale alimentato dall’irresponsabilità del governo, non facciamo mancare il nostro supporto in politica estera a questi dilettanti che mandano il Paese allo sbaraglio. L’appello rivolto al Presidente della Repubblica nasce con questo spirito sulle ali di un forte senso di responsabilità che da sempre ha contraddistinto Forza Italia e il suo leader. Però vorremmo che altrettanto senso di responsabilità lo avesse il Presidente del Consiglio. Cosa che lui finora non ha dimostrato”. Lo scrive ‘Il Mattinale’ (www.ilmattinale.it), la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati.

“Renzi non può approvare la riforma costituzionale di notte e chiedere unità nazionale di giorno, le opposizioni non possono essere dileggiate di notte e chiamate in soccorso di giorno. Tutto rientra nella strategia renziana di controllo autoritario del Parlamento, ma questa volta la tattica non serve a nulla contro l’Isis, semmai rende più palese l’inadeguatezza di chi guida l’esecutivo.

“La situazione in Libia esige risposte concrete e sensate elaborate in dialogo serrato in Parlamento e nelle sedi congrue e non roboanti interviste sui giornali per (dis)informare il Paese di un intervento militare fatto passare per sicuro, con tanto di numeri dei soldati impegnati, salvo poi essere svergognati dalla realtà. Non si fa così. La frenesia protagonistica di alcuni ministri, presi per le orecchie da Renzi dopo che li aveva mandati allo sbaraglio, esalta il dilettantismo che mai come in questi amari giorni accompagna la nostra politica estera”.

“Rivendichiamo incessantemente la centralità del Parlamento, esigiamo una consultazione permanente e organica su questioni che riguardano la sicurezza di noi tutti. Siamo al traino della Francia, in Europa non contiamo nulla, addirittura la Mogherini viene commissariata da Juncker che nomina il francese Barnier consigliere speciale per la Difesa e la Sicurezza togliendo le deleghe al nostro ‘Alto rappresentante’ (peraltro che prima le avesse era sfuggito a tutti)”.

Eppure l’Isis non è una burla fiorentina o un nemico che si può sconfiggere con l’arroganza di un paio di slides. Ristabiliamo un sistema democratico parlamentare degno di questa Repubblica e individuiamo nel fondamentalismo islamico il nemico da abbattere. Avvertiamo il Presidente del Consiglio. In questi frangenti gravi è necessario eserciti quel senso di responsabilità e quel rispetto per il Parlamento e per le opposizioni che finora è mancato e che, se protratto, renderebbe fragile quella democrazia che è la grande forza dei Paesi liberi”, conclude ‘Il Mattinale’.