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Brunetta: Ue, “Renzi crede alle sue illusioni, risibile e ridicolo”

 

 

“Si aprono per l’Europa spiragli di ripresa, ma grazie al crollo del prezzo del petrolio, al ‘Quantitative easing’ della Bce e alla conseguente svalutazione dell’euro. Tutte e tre queste variabili, questi fattori positivi vengono dal quadro internazionale”. 

Lo ha detto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo in Aula a Montecitorio.

“In tutti questi tre fattori positivi la Commissione europea, cioè l’organo politico che ci governa in Europa, non c’entra assolutamente nulla. E questi fattori positivi certamente non sono collegati alla politica economica del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Oggi ho letto delle cose assolutamente risibili da parte del premier, quando attribuiva al suo governo, al suo semestre di presidenza il ‘Quantitative easing’ di Draghi, piuttosto che il deprezzamento dell’euro. Risibile, ridicolo. Frutto di un’illusione. Ma evidentemente il presidente del Consiglio crede alle sue illusioni”, ha sottolineato Brunetta.