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PA: “Brunetta incontra delegazione Aipa, impegno FI a sostegno della Polizia Ambientale”

 

Polizia

Il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, ha incontrato questa mattina presso il suo studio a Montecitorio una delegazione dell’Aipa (Associazione Italiana Polizia Ambientale), composta da Tommaso Moro, Agostino Monoriti, Marco Pera e Francesco Scoglio.

L’Aipa, che questa mattina protesta davanti alla Camera dei deputati, lamenta l’atteggiamento del governo che, dopo la legge Delrio, con l’articolo 5 del decreto legge Enti Locali dispone il transito delle Polizie Provinciali nelle Polizie Municipali per lo svolgimento delle funzioni di Polizia Municipale, eliminando di fatto il ruolo di Polizia Ambientale (previsto dalle legge 277 del 1910 in materia di tutela del patrimonio forestale).

“La Costituzione – ha scritto l’Aipa in una nota – attribuisce allo Stato il compito di tutelare l’ambiente e per questo il governo deve farsi carico di ciò, tant’è che la stessa Unione Europea ha avviato una procedura di indagine invitando lo Stato Italiano a razionalizzare le forze in campo dedicate ai controlli ambientali”. I lavoratori della Polizia Ambientale denunciano il comportamento del governo che con norme miopi mette a repentaglio la professionalità degli operatori, migliaia di posti di lavoro e l’unitarietà di un corpo importante per la sicurezza del territorio e dei cittadini.

Il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, seguirà con grande attenzione la vicenda e si è impegnato ad intervenire nei provvedimenti in esame con emendamenti ad hoc per tentare di scongiurare le storture proposte dal governo.

“Sono vicino ai lavoratori della Polizia Ambientale – ha dichiarato il capogruppo azzurro – e credo che la politica debba salvaguardare le eccellenze e le professionalità dei lavoratori dello Stato. Forza Italia si impegnerà nelle Aule parlamentari per sostenere le battaglie che ritiene giuste e sarà a fianco dell’Aipa per cercare di risolvere i problemi creati da un governo che agisce in modo sconclusionato non rendendosi conto dei danni che produce alle comunità e alle singole persone. Da una parte sola, dalla parte dei lavoratori”, ha concluso Brunetta.