Brunetta: Immigrazione, “Renzi disobbedisca a Ue e trattenga 16 miliardi”

“La governance dell’Unione Europea è totalmente asimmetrica. Secondo i padri dell’Europa, ma anche secondo i trattati ridotti a cartapesta dai regolamenti che li tradiscono, unità economica, finanziaria, bancaria devono marciare insieme, anzi essere precedute e stabilizzate sulla base dei progressi dell’unità politica. L’unità attuale a Bruxelles, sostanziata intorno al mito dell’euro che non risponde dei debiti sovrani, prescinde da una qualsiasi idea di unità politica che suppone la solidarietà. Significa che sui singoli Paesi comanda il più forte, per cui si ritiene normale calpestare il popolo greco e la sua sovranità.

Il governo di Tsipras adotta politiche stataliste che di più non si può, ma è il legittimo governo di un Paese democratico. E’ una vergogna che si assista in questi mesi al gioco del gatto col topo, con il povero topo Tsipras che fa persino lo spiritoso convinto di farla franca, e invece nella sua tana il gatto ha già comprato altri topi che lo tradiranno, salvo poi fare la stessa fine.

Forza Italia concorda con la Lega sulla necessità di opporsi, fino alla disobbedienza, a decisioni di Bruxelles illegittime, prese negando la sostanza stessa del patto di Roma e poi del Trattato di Maastricht.

Per questo sull’immigrazione Renzi è debolissimo, e cadrà per la sua incapacità di affrontare questa invasione, nei nostri confini e fuori. Succube due volte: del buonismo della sinistra e del cattivismo di Bruxelles.  Agisca. Ha ricevuto mandato dal Parlamento per trattenere i costi di questa emergenza dai 16 miliardi annuali versati dall’Italia all’Unione Europea. Lo faccia. Vediamo che cosa succede. Di certo gli italiani saranno con lui, e noi non gli faremmo certo mancare appoggio”.