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Brunetta: Ue, “Questa Europa non ci piace, basta con imperialismo tedesco”

 

 

 

“Tutto torna e tutto si tiene. I punti sono quattro, oggi interdipendenti tra loro e resi gravissimi dall’assenza del nostro continente, inteso come soggetto autentico che tuteli e promuova il destino positivo delle nazioni che vi abitano. 1) Terrorismo islamico; 2) immigrazione; 3) guerra fredda; 4) Grecia (euro). Sono tutte sfide che l’Europa a trazione tedesca, egoista, impotente e senza una linea politica non riesce a risolvere”. Così Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, in un editoriale pubblicato da ‘Il Giornale’.

“È chiaro, quindi: senza unione politica l’Ue non esiste più. Per questo diciamo che questa Europa non ci piace. E siamo profondamente convinti che non piaccia neanche a Matteo Renzi. Che fare? Cambiare verso. Basta con le burocrazie senz’ anima. Basta con l’imperialismo tedesco”.

“L’ordine del giorno del Consiglio europeo che si è concluso venerdì sera a Bruxelles appariva come un guazzabuglio di temi e chiacchiere devianti, quasi fastidiose. Un documento preparato dal presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, sembrava un addendum. In realtà, in esso è il punto che riassume tutti i malesseri dell’Europa di oggi, e di domani. Ci aspettavamo che il presidente (si fa per dire) del Consiglio si opponesse a questa deriva. Ma temiamo, invece, che sia caduto ancora una volta anche lui nel tranello”.

“La governance dell’eurozona – sottolinea il capogruppo azzurro – sta prendendo una brutta china antidemocratica, per cui se un governo dei 19 Paesi che hanno adottato l’euro cerca di rimanere sovrano, contravvenendo a quella prassi che è ormai diventata, paradossalmente, costituzione materiale dell’Ue, quel governo che non ci sta viene fatto fuori. Gli si scatena contro la speculazione finanziaria, lo si sostituisce con un governo tecnico, come già avvenuto in casa nostra nel 2011, e come rischia di succedere oggi con la Grecia. Lo schema è ormai chiaro a tutti: l’Europa a trazione tedesca si alimenta inesorabilmente dello scippo di sovranità degli Stati membri non allineati e della conseguente delegittimazione politica dei loro leader”.

“Tutto questo dimostra che l’attuale Europa non ha intelligenza politica e democratica, ma vive di violenza tecnocratica, di dominio della Germania di Angela Merkel, con vassalli ipocriti come la Francia, e servi sciocchi come l’Italia di Monti, Letta e, ahimè, nonostante ogni tanto sbotti, salvo fare subito dopo marcia indietro, anche di Renzi. Per questo diciamo: sì all’Europa, ma non a questa Europa. Prima la cambiamo meglio è. Senza unione politica non si va da nessuna parte. E vince il Califfato. Con buona pace dell’irresponsabile Schauble e delle sue teutoniche minacce”, conclude Brunetta.