COPASIR: IL MATTINALE (FI), DOMANDE CHE NON POSSIAMO FARE, SU INGLESI, LIBIA, ANNUNZIATA

“Ci sono alcune domande che rivolgeremmo al governo se fossimo al Copasir, ma non ci siamo, essendo proditoriamente ancora tenuti fuori”.

Lo scrive “Il Mattinale” (www.ilmattinale.it), la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati.

“La prima si riferisce a quanto emerso oggi sul ‘Corriere della Sera’ in particolare. Citiamo: ‘Il killer della strage al resort di Sousse (39 morti, ndr) si è addestrato in Libia, vicino a Sabratha, probabilmente assieme ad almeno uno dei due jihadisti in azione il 18 marzo al museo del Bardo (4 morti italiani ndr)’. Chi lo ha scoperto? ‘Investigatori tunisini coadiuvati da una squadra speciale di Scotland Yard’. Cioè servizi inglesi, non ci vuol molto a capirlo. Cameron alcune settimane fa ha proposto all’Italia di essere coadiuvata sul campo, in Italia, in zona di confine con il terrorismo proveniente dalla Libia, dagli agenti inglesi. Una proposta umiliante. Che direbbe il capo della Polizia Pansa se il capo di Scotland Yard gli proponesse un paio di commissari e un reparto della ‘celere’ di Manchester per affrontare in condizioni di sicurezza il derby Roma-Lazio?”.

“Ora trascriviamo le parole testuali dette da Renzi a ‘In mezz’ora’ il 22 febbraio. Poco prima del Bardo, poco prima dello spaventoso naufragio di un grande peschereccio con 900 persone a bordo. ‘L’Italia ha un servizio di intelligence che non è come la Cia ma in Libia siamo i numeri uno. Siamo molto addentro. Noi conosciamo come stanno le cose in Libia, voglio dare segnale di tranquillità all’Italia. Conosciamo come stanno le cose e siamo in grado di intervenire’. Renzi non ha nessuna colpa ad aver detto queste cose. Ma chi gli ha passato queste informazioni esaltatorie e rassicuranti? Che elementi aveva in concreto e gli sono stati forniti per sostenere questa palese inesattezza?”.

“E chiederemmo: come mai quello che era un dato certo e acclarato anni fa, prima dello smantellamento dei nostri servizi seguito all’inchiesta della Procura di Milano, ora non si vuole ammettere non esista più? Quali errori si vogliono coprire? Questo chiederemmo se fossimo al Copasir. E chiederemmo anche al governo se non intenda aprire un’inchiesta interna su chi abbia fornito a Lucia Annunziata elementi per poter domandare (e dunque di fatto informare l’Isis) che probabilmente ci sono Marines operativi su una nostra portaerei  e dove operino 30 carabinieri particolarmente attivi in Iraq e forse in Siria”.

“Chiediamo che il Presidente Mattarella, che giustamente chiede “coesione e compattezza nazionali” e di evitare le polemiche, consenta a Forza Italia di essere in condizione di portare il suo contributo alla sicurezza di questo Paese, attraverso il comitato parlamentare ad essa preposto. O c’è qualche strano veto, magari ad personam? E posto da chi? Ah, saperlo”, conclude “Il Mattinale”.