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UE: IL MATTINALE (FI), MERKEL CAMBI POLITICA, UNICA SOLUZIONE E’ REFLAZIONE GERMANIA

 

 

 

“Reflazione della Germania. Subito. Tradotto dal gergo degli economisti: smetta di accumulare euro con una esportazione esagerata di merci, alimenti la domanda interna del ceto medio e operaio, abbattendo le tasse, investendo in infrastrutture. Insomma, spenda, invece di rastrellare gli euro degli altri. Questo darebbe una fortissima spinta al riequilibrio salutare economico-finanziario dell’euro-zona”. Lo scrive ‘Il Mattinale (www.ilmattinale.it), la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati.  

“Non c’è un minuto da perdere, se non si vuole scivolare nel disastro: il governo Merkel cambi drasticamente la sua politica che sta uccidendo gli Stati fratelli dell’Europa. E’ vero: questa politica consente alla volontà di potenza tedesca di essere soddisfatta. Ma se questa politica economica di surplus commerciale gigantesco prosegue, impoverendo gli attuali acquirenti delle sue auto e dei suoi elettrodomestici, non avrà più valuta da pompare nelle sue casse, e la locomotiva perderà ruote e deraglierà. Questo chiediamo oggi al governo, al premier Renzi, in fuga  dall’Europa e dall’Italia. Occorre mettere Angela Merkel con le spalle al muro”.

“Apprendiamo dal plenipotenziario di Renzi per i rapporti con Bruxelles, Sandro Gozi, che il nostro governo punta a fare scintille e  a lottare per riformare i Trattati e restaurare l’Europa dei sogni. Bravo, bene. Ma quando? Dice Gozi: “Dal 2017 potremo avanzare con coraggio (la richiesta) di una revisione dei trattati”. Dal 2017? Saremo morti tutti quanti. Bisogna porre adesso la questione di queste modifiche essenziali, che consentano presto di democratizzare sul serio l’Unione Europea”.

“Alzi il telefono, Herr Renzi. Invece di ricevere gongolante gli elogi scontatissimi della Merkel, ricambiandola con pudico rossore, le dica che una riforma della politica economica dovrebbe farla immediatamente, se non vuole avere nemica tutta l’Europa del sud. Altro che 2017! Luglio 2015! Dopo è tardi”, conclude ‘Il Mattinale’.