“Premesso che Cottarelli è una persona perbene, è una persona seria, con un curriculum assolutamente inattaccabile, primo. Seconda cosa, è stato messo a capo di una squadretta di sette, otto persone, presso il Tesoro, a fare una cosa impossibile, cioè quello che non sono riusciti a fare prima di lui squadre ben più grosse, ben più rilevanti”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, a “La Telefonata” di Maurizio Belpietro, su Canale 5.
“La conferenza stampa che ha fatto aveva del patetico, nel senso che ‘taglieremo, vedremo, faremo…’. Da trattare con il sorriso, anche perché i tagli sono già previsti nella legge di stabilità. La legge di stabilità addirittura prevede che se i tagli non funzionano, questa è la cosa divertente, ci saranno i tagli automatici e cioè le clausole di salvaguardia che taglieranno automaticamente, quelle tanto care a Tremonti, ce le ricordiamo tutti”.
“Quindi lui arriva per ultimo con la sua squadretta a vigilare qualcosa che è già definito e che si dice già che non funzionerà, per cui scatterà la mannaia automatica. Nei suoi panni mi sentirei male”, conclude Brunetta.