Socialize

Brunetta: Ue, “Renzi decida da che parte stare, con Hollande o con la Merkel”

 

 

“Le cose accadono, ma Renzi non sembra accorgersene. Domenica 19 luglio, in occasione delle celebrazioni per i 90 anni di Jacques Delors, François Hollande ha lanciato la sua proposta per ridare una dimensione politica all’eurozona, con un governo e un Parlamento comuni. E ieri, sempre di domenica, il settimanale Der Spiegel ha fatto trapelare l’idea di Wolfgang Schäuble di creare un super ministro delle Finanze dell’eurozona, che gestisca un ‘bilancio separato’, magari finanziato da un’eurotassa.

La proposta francese ha il pregio di cambiare le carte in tavola in Europa: non più l’imbuto voluto dalla Germania, fatto di controlli sempre più stringenti; cessioni progressive di sovranità; ‘compiti a casa’; asfissia dei paesi con alto debito pubblico e difficoltà di governance; ricatti politici e dei mercati finanziari, ma una nuova unione in cui davanti a tutto c’è la politica e la responsabilità.

La proposta tedesca, invece, sembra muoversi in direzione opposta, volta com’è a stringere ulteriormente l’imbuto dei controlli da parte di una burocrazia comunitaria (sotto il controllo tedesco) sempre più occhiuta e rafforzata, in linea con il documento preparato dal presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, sulla governance economica dell’Eurozona, presentato al Consiglio europeo dello scorso 25-26 giugno.

Di questo scontro Renzi non ha capito nulla o, ed è ancora più grave, non sa con chi schierarsi: se fare asse con la Francia, e magari la Spagna, oppure obbedire anche in questa occasione ad Angela Merkel. Come abbiamo avuto già modo di dire, ai tavoli che contano in Europa l’Italia è assente. Renzi decida da che parte stare: se con la Francia di Hollande o con la Germania di Merkel- Schäuble-Juncker-Monti. Basta fare il pesce in barile!”.