Brunetta: Def, “Padoan risponda in Parlamento, scapperà anche da Dombrovskis?”

“Anche l’Unione europea chiede, giustamente, spiegazioni al ministro dell’Economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, in merito ai conti presentati venerdì scorso al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il Def. 

Il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, in un incontro con il responsabile del Tesoro italiano ha messo in fila una serie di dubbi e perplessità sulla manovra presentata dall’esecutivo Renzi e che di fatto prevede uno scostamento dagli obiettivi di bilancio molto significativo.

L’ex premier lettone ha manifestato tutto il suo scetticismo, e ha preso nota della ‘deviazione’ del cammino concordato dei conti pubblici italiani che dovrà essere ‘debitamente giustificata’.

Come la mettiamo adesso caro Padoan? Risponderai ai rilievi di Dombrovskis o scapperai come sei scappato nei giorni scorsi quando ti abbiamo invitato a chiarire i numeri di questo traballante Def? 

Dall’Unione europea emerge inoltre un altro piccolo particolare. Il governo ha costruito il Def dando per scontata la concessione da parte dell’Europa di un’ulteriore flessibilità sui conti. Flessibilità che non è stata ancora concordata in modo ufficiale e che, a quanto si apprende, è ancora il tema principale di numerose trattative tra Roma e Bruxelles. 

Renzi e Padoan hanno fatto approvare dal Cdm ed hanno presentato al Paese un documento che potrebbe essere riscritto da capo a coda. Serietà da strapazzo…

Ho già chiesto di avere un confronto con Padoan in un prossimo question time, già la prossima settimana. Vedremo allora se il ministro che ‘non ha tempo da perdere’ nel rispondere ai miei rilievi troverà nuove scuse per evitare di entrare nel merito delle questioni. Fuggirà anche questa volta? 

Userò le stesse argomentazioni e gli stessi interrogativi di Dombrovskis. Vediamo se almeno così potrò avere qualche risposta degna di questo nome”.