Brunetta: Imu, “Il ministero dell’economia e delle finanze fra indiscrezioni parossistiche e follie disarmanti”

“Sinceramente non si capisce quanto emerge dai rumors relativi alla cancellazione della seconda rata dell’Imu sulla prima casa e sui terreni e fabbricati agricoli e alle risorse necessarie per finanziare tale misura. Non commentiamo neppure, per carità di Patria e per decenza politica, l’ipotesi che venga cancellata solo mezza rata. Ma sulle coperture urgono chiarimenti.

Qualcuno ci spieghi perché si vuol finanziare la cancellazione dell’Imu 2013 con l’aumento delle accise sulla benzina a partire dal 2015, cioè fra 2 anni. O è solo fumo negli occhi e al Mef sono ancora in alto mare e in piena confusione mentale, oppure queste misure nascondono qualcosa di peggio. Anche se fosse una semplice clausola di salvaguardia, perché spostata nel tempo? A proposito, si continuano a riempire tutti i documenti governativi di mirabolanti tagli, mirati, selettivi, intelligenti, di spesa, ma alla fine si prevede sempre che scattino o finiscono per scattare solo e unicamente le clausole di salvaguardia, e i relativi tagli lineari o aumenti di imposte.

Chi si vuol prendere in giro? Sarebbe ora che l’esecutivo e il ministro Saccomanni cominciassero ad assumersi le proprie responsabilità e a lavorare sul serio. Aspettiamo che dalle sentinelle antitasse di Alfano e compagni vengano parole e comportamenti chiari”.