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Brunetta: Centrodestra, “Si vince con il Quadrifoglio, Forza Italia/Lega/Fratelli d’Italia + esperienza civica”

 

Nei fenomeni sociali della vita politica, quando si deve programmare e progettare il futuro, la cosa più importante è quella di cercare di ascoltare la realtà, la gente, i territori. Dobbiamo tornare ad ascoltare, dobbiamo fare un bagno di umiltà”.

Lo ha detto Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, intervenendo alla prima conferenza degli amministratori azzurri del Lazio e della Capitale, in corso a Roma.

Il politico lungimirante sa ascoltare, sa trarre la sintesi, e capire quello che serve. Perché le esigenze di tanti devono comunque portare all’unità. E dall’ascolto di quello che è successo negli ultimi mesi ho compreso che il centrodestra se unito vince. Da quel novembre 2011 abbiamo visto tante sconfitte, ma anche alcuni bagliori di luce. Alle ultime amministrative abbiamo visto affermarsi alcuni modelli potenzialmente vincenti, come ad esempio il modello Venezia. La politica disastrata ha avuto il coraggio di puntare su un imprenditore, Brugnaro, che ha saputo parlare ad una Venezia sconcertata, disperata, ha saputo usare le parole giuste. Quell’imprenditore, che ha avuto il sostegno fin da subito da Forza Italia, ha vinto e sta governando la città. Questo è un segnale. Altro segnale è la Liguria: la sinistra si spacca, il centrodestra si unifica, candida un uomo nuovo di Forza Italia, Giovanni Toti, e contro tutti i pronostici vince. Poi anche Arezzo, casa della Boschi, abbiamo scelto Alessandro Ghinelli e abbiamo vinto. Sempre partendo dall’unità, dunque, ma facendo scelte mirate e precise. Le elezioni amministrative di questa primavera, del 2016, rischiano di essere per Renzi quello che furono per D’Alema le elezioni regionali del 2000. I percorsi di Renzi e D’Alema sono simili. Se prepariamo a Renzi un bel piattino con l’unità del centrodestra, con una Forza Italia fortissima, perché altrimenti non si va da nessuna parte, una Lega non lepenista, e una destra forte. Ma serve il quadrifoglio, tre petali uniti e il quarto petalo che sono i movimenti, le personalità, il valore aggiunto dell’esperienza civica. Col modello del quadrifoglio possiamo vincere a Milano, Torino, Bologna, Napoli e Roma. E poi anche le elezioni politiche. E’ questo lo schema del futuro. Ecco perché le amministrative sono fondamentali, perché sono il catalizzatore della nuova politica, delle nuove leadership e delle nuove alleanze