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IL MATTINALE (FI): RENZI HA COMMISSARIATO DEMOCRAZIA

 

“Renzi ha commissariato la democrazia. Non sta commissariando soltanto questo o quel comune, questo o quell’evento,  questa o quella sezione del suo partito. Qui non si tratta soltanto di partiti, ma di istituzioni”. Lo scrive ‘Il Mattinale’ (www.ilmattinale.it), la nota politica redatta dal gruppo Forza Italia della Camera dei deputati.

“Infatti ha commissariato anche le istituzioni. Bisogna invertire dunque il ragionamento: i partiti, strumento costituzionale della democrazia politica, sono stati messi fuori ruolo a causa dello stress sistematico e totalitario cui Renzi ha sottoposto la democrazia italiana.  Fino ad impossessarsene. E pretendendo di dominare qualsiasi momento della vita pubblica grazie a commissari da lui insediati, che pretenderebbe rispondessero a lui, solo a lui, quasi cloni obbedienti di Renzi. Matteo Cantone, Matteo Tronca, Matteo Sala, Matteo qui, Matteo là, Matteo in tutte le città, oplà”.

“Per questo la nostra opposizione è a 360 gradi. È opposizione totale. Siamo convinti, con Silvio Berlusconi, che occorra una “crociata per la democrazia” da fare insieme a chi ci sta, senza che qualcuno abbia la pretesa di impugnare la bandiera del liberatore mettendo in fila, e obbedienti, gli alleati”.

“Il problema non è il commissariamento di Roma. È il fatto che  dove mette mano a qualcosa di democratico Renzi, si rompono i tubi, e l’idraulico lo chiama lui, quando non può farlo egli stesso, che prima crea i danni e poi si mette a capo di chi dovrebbe aggiustare, ma in realtà li rende permanenti e ne trae pretesto per occupare la casa. Si osservi: conquista il Partito democratico, con una Opa ostile, esplicita, perché è Opa ostile la dichiarata volontà rottamatoria. Ha stressato la democrazia interna al Pd con primarie senza regole certe. Da quel posto commissaria per se stesso Palazzo Chigi, evitando accuratamente il voto, d’accordo con l’Alto Commissario che con lui ha steso poi i piani di conquista della Repubblica, grazie alla riforma a rischio “autocrazia” (copyright Scalfari).

“Ha finto di essere amante della sovranità popolare, teorizzando estremisticamente le primarie come panacea contro gli apparati autoreferenziali, ma lo ha fatto solo per avvicinarsi a questa sovranità popolare e strozzarla in un momento in cui la democrazia pensava di aver trovato un suo cultore e si è messa invece nelle mani del Commissario Barbablù. A sua volta, lui ha commissariato la democrazia italiana, per consegnarla alla Commissaria Merkel-Schäuble…”, conclude ‘Il Mattinale’.