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IL MATTINALE (FI): CENTRODESTRA, SCONFITTI I GUFI, DOPO AMMINISTRATIVE ROSICHERANNO ANCORA DI PIU’

 

“Ci piace dare del gufo a Renzi e dei gufetti ai suoi sottomessi compari, i quali si sono scalmanati a decretare la fine malinconica di Berlusconi, schiantandosi contro i numeri della realtà”. Lo scrive ‘Il Mattinale’ (www.ilmattinale.it), la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati.

“Ci pensa Ilvo Diamanti a fornirli oggi su Repubblica, confermando quanto sostenuto ieri a Bologna dal leader di Forza Italia. I dati di settembre, dunque prima degli sconquassi di Marino e del Pd romano, con un ballottaggio tra i due Mattei, avrebbe stravinto Renzi. Viceversa nello scontro tra il Partito della nazione di Renzi e il centrodestra (Forza Italia più Lega), la partita sarebbe stata sul filo: un 52 a 48. Ora invece il risultato – e questo lo diciamo noi – sarebbe 50 a 50. Prima ancora che Berlusconi dispieghi la sua forza carismatica in televisione. Dopo di che non è affatto utopistico immaginarci sopra il 40 per cento, e dunque destinati a una vittoria senza ballottaggio.

Spiegate le nostre ragioni, moltissimi che oggi si astengono ci seguirebbero. Naturalmente se la sintesi di questa nostra proposta sia davvero di centrodestra e non spostata sulla destra. E per questo è importante che si crei spazio al petalo fucsia, a quell’altra Italia che è molto più reale dell’Italia marziana di Renzi e Marino. Ora rosicano, sono amareggiati – figuriamoci – e fingono di dispiacersi per Berlusconi, così da indurlo a recedere, a frantumare la creatura di cui alla fine è padre storico e attuale. Berlusconi non rottama la sua gente e i suoi amici, e neppure li cannibalizza come fa Renzi con il Pd e con i poveri alleati trasmigrati dalla lista ‘Berlusconi Presidente’.

Prima hanno cercato di dar voce e di alimentare il ‘no’ di Forza Italia alla presenza di Berlusconi a Bologna. Hanno cercato di alimentare i fuochi dell’orgoglio leghista per far ritenere la manifestazione una esibizione di potenza salviniana e di vassallaggio berlusconiano. Poi sono passati a cavalcare ed enfatizzare il legittimo dissenso di personalità isolate del nostro movimento. Poi a manifestazione in corso, hanno rappresentato un gelo e un dissenso inesistente nei confronti di Silvio Berlusconi. Ora arrivano persino a fargli indossare la camicia nera dell’estremista, pur di crearsi spazio al centro, per l’improbabile scorribanda di alfaniani e casiniani ridotti ad ascari dei renziani alla Finocchiaro.

Rosicano tutti da quelle parti. Rosicheranno di più alle prossime amministrative, e specialmente alle politiche del 2018, se mai Renzi dovesse arrivarci…”, conclude ‘Il Mattinale’.