Brunetta: Legge di Stabilità, “L’Europa non si fida di Renzi e Padoan”

“L’Europa non si fida di Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan. Già lo scorso anno la Commissione ha avallato obtorto collo la mancia elettorale degli 80 euro e la relativa spesa irrazionale di 10 miliardi di euro, nonché il rinvio del pareggio di bilancio dal 2016 al 2017, e quest’anno il presidente del Consiglio italiano cosa fa?

Fa il bis. Rinvia di un altro anno, al 2018, il pareggio di bilancio e prepara una Legge di stabilità tutta in deficit, fino a 2 punti di Pil. Non gli è bastata la Ruota della fortuna, a Palazzo Chigi ha rispolverato l’altro gioco televisivo di Mike Bongiorno: Lascia o raddoppia.

Renzi spende e spande denaro pubblico senza pensare al futuro. Per esempio al 2017, quando la Commissione europea chiederà all’Italia di porre termine al bengodi di questi anni e di rientrare nel percorso di risanamento dei conti pubblici con una manovra lacrime e sangue da almeno 30 miliardi. Il tutto in una congiuntura interna e internazionale che sta già volgendo al peggio.

Cosa si inventerà Renzi a quel punto? Avremo il debito pubblico tra i più alti d’Europa, un rapporto deficit/Pil fuori controllo, la disoccupazione ancora ben oltre la media dell’eurozona e non più un euro neanche per piangere. Perché Renzi avrà speso tutto. Ma senza cambiare niente.

Il paese avrà ancora bisogno di riforme, con la differenza che, rispetto all’arrivo di Renzi a palazzo Chigi, i fondamentali saranno peggiorati e saremo ancor più pieni di debiti”.