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Brunetta: “Parlamento delegittimato, da Letta trucco per prendere tempo fino a 2015”

 

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“Noi crediamo che politicamente, e molto probabilmente anche giuridicamente, questo Parlamento sia delegittimato, perché la Corte costituzionale ha cassato il premio di maggioranza”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, ai microfoni di SkyTg24.

 

“Siccome in Parlamento oggi ci sono 148 deputati figli del premio di maggioranza, che danno il supporto al governo Letta, senza questi 148, a parte Sel che è all’opposizione, ma circa 130 danno il supporto al governo Letta, fuori questi 130 del Pd a favore del governo Letta, il governo Letta non c’è più”.

 

“Per questa ragione noi diciamo che il governo Letta deve andarsene. Non so cosa potrà dire Enrico Letta mercoledì quando chiederà la fiducia alle Camere. Su quale presupposto? Con quale maggioranza? Per fare che cosa? Con quale orizzonte temporale?”.

 

“Cosa vuole, che questo governo, che questo Parlamento possa fare le riforme costituzionali? Possa fare il monocameralismo? Possa fare la riduzione del numero dei parlamentari? Possa ridurre, tagliare o eliminare i costi della politica? Questo Parlamento? Io credo proprio di no, penso che questo rilancio sulle riforme costituzionali di cui parlerà Letta sia un trucco per prendere tempo, per arrivare al 2015. Ma chi gli può credere? Parlerà di semestre europeo, ma che credibilità può avere Letta di fronte a un Renzi rispetto all’Europa?. Ormai il padrone del suo partito, il Partito democratico, attualmente il partito di maggioranza relativa, non è né Letta né Bersani, suo dante causa, ma è Renzi, e quindi deve cambiare il governo e si deve andare alle elezioni al più presto con una nuova legge elettorale maggioritaria”.

 

“Mi dispiace per Quagliariello che aveva brindato alla sentenza della Corte perché pensava che rimanesse un proporzionale puro, ma non sarà così”, conclude Brunetta.