Brunetta: Governo, “Letta vuole fiducia su documento che sarà elaborato con suo azionista totalitario Renzi”

“Oggi si discute la fiducia al suo governo, onorevole presidente Letta. L’abbiamo voluta noi qui oggi. Lei ne avrebbe volentieri fatto a meno, ma il presidente della Repubblica gliel’ha imposto”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo in Aula a Montecitorio, durante le dichiarazioni di voto sul governo Letta.

“La fiducia su che cosa? Escludo lei possa chiederla su quanto ha fatto, anzi non ha fatto finora. Lei è qui per un’altra ragione. Vuole la fiducia su ciò che non c’è, su un documento che dovrebbe elaborare con il suo azionista quasi totalitario, e cioè il segretario Renzi”.

“Ma i termini di questo accordo se il segretario Renzi è uomo d’onore e fa quel che dice, dovranno essere un radicale cambiamento di marcia e di contenuti. Accordo poi con chi? Con i trenta di Alfano? Paragonati sprezzamente ai 300 del Partito democratico? Oggi, se come ha detto Renzi, deve valere il rapporto di cifre numerico, il metodo sarà quello del dettato scolastico al suo governo in monocolore Pd”.