Brunetta: Governo, “Da Alfano tradimento elettori, e la riforma della Giustizia?

“Che tristezza, vicepresidente Alfano. Che tradimento dei suoi, dei nostri elettori. Che tradimento anche per la sua storia, vicepresidente Alfano, e glielo dico con dolore. Il dolore di un amico”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo in Aula a Montecitorio, durante le dichiarazioni di voto sul governo Letta.

“Presidente Letta, lei in questo momento sta in un limbo, è un fantasma che non sa ancora in quale corpo politico e programmatico dovrà incarnarsi, né se quel corpo possa avere anche formalmente il diritto di esistere. La sola cosa certa è che in nome della stabilità, l’unica cosa fatta davvero è stata finora stabilizzarsi lì, palazzo Chigi, garantendo quella che il Wall Street Journal ha definito, l’ha ricordato Migliore poco tempo fa, la pace del cimitero”.

“Dopo il 2 ottobre poi non abbiamo visto nulla, neanche un frammento di quella riforma della giustizia per cui lei ha usato i termini impegnativi: opportuna, urgente, necessaria. Nulla, vicepresidente Alfano. È questo il prezzo che ha dovuto pagare? Che le è stato chiesto di pagare?”.