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IL MATTINALE (FI): GIORNALONI VOGLIONO INFILARE FORZA ITALIA NELLO ZOO DEGLI ESTREMISTI

 

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“Siamo ingenui ma non siamo mica stupidi. Il modo come i nostri giornaloni oggi trattano gli affari della politica italiana, è una falsificazione a servizio del pensiero unico incarnato dal duo nascente (e magari anche morente) Letta-Renzi con la supervisione dell’Arcitriumviro Napolitano”. Così “Il Mattinale”, la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati.

 

“Se si osservano le prime pagine di Repubblica, Corriere e Stampa, nonché Sole 24 Ore e Messaggero, che cosa si nota? Esiste Letta, cioè il buon senso, l’amicizia con Obama, il leone che mangia gentilmente i barbari. E poi ci sono i selvaggi, la piazza oscena dei forconi e dei forconisti, uno zoo di mostri dove Forza Italia e Berlusconi sono ingabbiati accanto ai grillini. Vogliono condannarci all’inesistenza, mentre la scena è occupata dalla Bella (Letta) e dalla Bestia (Grillo e i forconi)”.

 

“È questa la vera rappresentazione dell’Italia e di quello che è accaduto ieri alla Camera e al Senato?” si chiede “Il Mattinale”? “C’è una censura tragica: quella che riguarda la presenza sulla scena politica italiana (ed europea) di Silvio Berlusconi e del suo popolo”.

 

“Capiamo il giochetto. Tentare di condannarci all’inesistenza, oscurandoci. Pitturandoci con la vernice dell’invisibilità. O deformandoci nell’estremismo. È il prezzo che paghiamo all’essere noi stessi, al chiamare le cose con il loro nome. Per questo ci negano – al momento – il voto. Perché sanno che il popolo reale sta con noi. Dunque spostano più in là la resa dei conti, sperando che alla fine i cittadini si dimentichino di noi o ci ritengano degli scalmanati estremisti”.

 

“Calcolo sbagliato. Noi lavoriamo, ci siamo”. “Noi crediamo che la politica debba ascoltare. Non è solo la Cgil ad aver diritto ad essere ascoltata”.

 

“Berlusconi rinviando l’incontro con una delegazione di quel movimento, per evitare l’accusa di strumentalizzazione e così deformazioni delle sue intenzioni, mostra che cos’è la politica, offre un canale per trasformare la rabbia in capacità propositiva. Se vogliono imparare qualcosa, i ministri provenienti dalle nostre fila ed oggi con Letta, si ricordino come si fa, imparino ancora da Berlusconi. Le lezioni sono gratis. Ma tornino in fretta a casa”, conclude “Il Mattinale”.