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Brunetta: Riforme, “Per Ministero Giustizia normale che Lari faccia politica in Tv, è grave mancanza di senso dello Stato”

 

Riforme

 

 

Il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, ha discusso questa mattina in Aula a Montecitorio, un’interpellanza urgente al ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, in relazione alle parole del Procuratore Capo della Repubblica di Caltanissetta Sergio Lari, durante la puntata dell’8 dicembre del programma “In mezz’ora” (RaiTre) di Lucia Annunziata.

 

“Nel corso dell’intervista – ha detto Brunetta alla Camera dei deputati – il dottor Lari ha affrontato le problematiche legate alla lotta alla mafia e alle nuove minacce di alcuni boss mafiosi, discutendo anche della cosiddetta ‘trattativa Stato-mafia’. Il Procuratore ha espresso delle considerazioni politiche molto gravi e assolutamente di parte affermando, in sintesi, che con la nascita di un nuovo partito di centro destra, la mafia sembrerebbe aver perso un asse politico di riferimento. Dall’estratto dell’intervista – ha sottolineato il capogruppo di Forza Italia a Montecitorio – si evince come il Procuratore di Caltanissetta abbia espresso valutazioni puramente politiche, di parte e assolutamente false che esulano completamente dal proprio incarico, a danno di una intera parte politica”.

 

Brunetta ha chiesto in aula quali determinazioni abbia assunto o intenda assumere il ministro Cancellieri alla vicenda, e se il ministro non intenda disporre iniziative al fine di verificare la sussistenza dei presupposti per la promozione di un’azione disciplinare nei confronti del Procuratore della Repubblica.

 

Dopo la risposta del sottosegretario alla Giustizia, Giuseppe Berretta, il presidente dei deputati di Forza Italia si è detto “totalmente insoddisfatto”, “la mia interpellanza – ha ribattuto Brunetta – riguardava le affermazioni politiche del dott. Lari sul centrodestra, non il contesto, non il processo Stato-mafia. La domanda era: può un Procuratore come il dott. Lari esprimere pubblicamente in televisione davanti a milioni di telespettatori valutazioni politiche di questo tipo? Specificatamente riferendosi a un partito, a un governo della Repubblica, può un Procuratore rispettando la sua deontologia e la legge fare tutto questo? Evidentemente il Ministero di Giustizia pensa di sì e questo penso sia una grave mancanza di senso dello Stato e istituzionale”.

 

“Quando un Ordine come quello della Magistratura invade campi che non sono propri e che sono strettamente limitati dalla Costituzione e dalla legge siamo evidentemente in una situazione di collasso istituzionale”, ha concluso Brunetta.