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Brunetta: “Contro Berlusconi siamo passati da strategia tensione a quella inquisizione”

 

Berlusconi

 

 

“Ormai il gioco è chiaro. Non appena si profila la possibilità che Berlusconi possa concorrere con altri, soprattutto se politicamente distanti, per indirizzare un qualche cambiamento a questo sgangherato Paese, scatta l’offensiva mediatico-giudiziaria per spaccare il possibile fronte di accordo e polarizzare il conflitto.

 

Successe dal 1994, è successo in estate con le larghe intese e la decadenza, e succede oggi. Non appena si é profilata la possibilità di un dialogo tra le opposizioni e il Pd per una legge elettorale bipolare e maggioritaria, immediatamente si inventa la questione del fantomatico emendamento sul divieto di carcere per gli ultrasettantacinquenni.

 

Come se non si sapesse che quel divieto esiste già. É esattamente la stessa tecnica della strategia della tensione degli anni ‘70 e ‘80: terrorizzare per stabilizzare e impedire il cambiamento. Sono cambiati i metodi, ma lo schema è lo stesso. Siamo passati dalla strategia della tensione alla strategia dell’inquisizione”.