Socialize

Brunetta: Iuc, “Letta non ha rispettato impegni, tassazione insopportabile”

 

imu1

 

 

 

 

“Avevamo concordato con Letta, al tempo delle larghe intese, una riforma complessiva della tassazione sugli immobili”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervenendo a “Fatti e Misfatti”, su TgCom24.

 

“Questa riforma complessiva doveva riguardare un gettito di 44 miliardi di euro. Dentro questi 44 miliardi noi dovevamo eliminare la tassazione sulla prima casa, che erano 4 miliardi di euro. Il governo Letta non ha fatto quello che si era impegnato a fare. Anche per questo siamo usciti dalla maggioranza”.

 

“Noi puntavamo ad un gettito complessivo di 20/21 miliardi di euro, che avrebbero eliminato i 4 miliardi sulla prima casa. Il risultato sarà invece per il 2013: nonostante i sedicenti tagli della prima casa, gli italiani pagheranno comunque 24 miliardi di euro, quello che avevano pagato con Monti. E la sorpresa sarà per il 2014 e gli anni seguenti in cui i miliardi di euro saranno circa 30, vale a dire 10 miliardi in più di quanto pattuito, 6 miliardi in più dei tempi di Monti, e 20 miliardi in più rispetto all’epoca Berlusconi, mitica epoca Berlusconi in cui la tassazione sulla casa, complessivamente, valeva 10 miliardi di euro”.

 

“Una sorta di patrimoniale sulle proprietà immobiliari che ha distrutto il mercato dell’edilizia, che ha depresso il valore degli immobili, ricordiamolo, in proprietà per l’80% nelle famigli italiane, e che ha distrutto un settore economico, quello dell’edilizia, che come sappiamo è un settore traente per l’intera economia. Questo è insopportabile: 30 miliardi di euro dal 2014 a regime come tassazione degli immobili, prima casa, seconda casa, terreni agricoli, capannoni e così via. È una tassazione insopportabile, ripeto, tre volte rispetto al 2011 con il governo Berlusconi”, conclude Brunetta.