Socialize

Il mio intervento a #Fiuggi2018, coordinando il Panel “Non c’è lavoro senza crescita”: “La crescita non si fa con il reddito di cittadinanza, ma si fa aumentando i consumi e gli investimenti”

 

Brunetta FIUGGI

 

RIVEDI IL MIO INTERVENTO

 

MANOVRA: BRUNETTA, “FORZA ITALIA TUTELERA’ CORPI INTERMEDI DA QUESTO GOVERNO”

“Forza Italia da sempre tutela i corpi intermedi proprio perche’ teniamo a garantire una vera intermediazione tra i governi e il popolo, diciamo no al modello di societa’ voluto da questo Governo, che cerca di eliminarli. Vi do una notizia: tutti i corpi intermedi saranno coinvolti a collaborare con noi nella stesura della nostra Legge di Bilancio”.

 

GOVERNO: BRUNETTA, “NO TAV, NO TAP A NO VACCINI E’ NO A DEMOCRAZIA”

“Diciamo sì alla democrazia economica, contro ogni populismo. Dobbiamo riprendere in mano la bandiera della democrazia, della rappresentanza, del parlamentarismo. ‘Liberi e forti’, come diceva Don Sturzo, nel difendere la nostra democrazia, e democrazia vuol dire gestione della globalizzazione con il protagonismo dell’Europa, della sua storia e della sua cultura, non autarchia e il ritrarsi di piccole patrie che dicono solo no. No tav, no al Tap, no ai vaccini, no alla scienza. Perché questo vuol dire regressione insana, che vuol dire anche no alla democrazia”.

Lo ha detto Renato Brunetta, deputato di Forza Italia, parlando alla convention azzurra ‘L’Italia e l’Europa che vogliamo’, organizzata da Antonio Tajani a Fiuggi (Frosinone).

 

MANOVRA: BRUNETTA, “SENZA CRESCITA NON SI PUÒ CREARE LAVORO”

“‘Non c’è lavoro senza crescita’. Questo può sembrare uno slogan, in realtà è una legge fondamentale dell’economia. Si creano posti di lavoro veri solo se c’è una crescita del reddito superiore alla crescita della produttività. Una legge economica, tradotta in uno slogan, che dice molte verità: se non si cresce ad un tasso elevato, non si creano posti di lavoro veri e, quelli che si creano con incentivi e sussidi, sono dei pesi per l’economia e non dei valori aggiunti. Primo elemento fondamentale per una economia moderna e competitiva è la crescita, che dipende dai consumi, dagli investimenti (pubblici e privati) e dalle esportazioni, che devono essere in misura maggiore delle importazioni”.

“Il nostro Paese cresce poco, cresce mediamente di un punto in meno rispetto ai Paesi dell’Eurozona. Se non si cresce, non si fa Prodotto Interno Lordo, e quindi i conti pubblici non saranno in equilibrio, come non sarà in equilibrio il collante sociale: si crea disoccupazione, non si hanno le risorse per pagare il welfare e le pensioni, ci si indebita sempre di più, e veniamo sempre più strangolati dalla montagna del debito che richiede una altrettanta montagna di deficit e di servizio del debito per essere pagato”.

 

MANOVRA: BRUNETTA, “CI STIAMO AVVICINANDO PERICOLOSAMENTE A NUOVA RECESSIONE”

“Ci stiamo avvicinando pericolosamente verso una nuova recessione economica. Sono più di 10 anni che viviamo dentro un clima recessivo, il periodo più lungo di crisi economica dell’età contemporanea. 10 anni di crisi che hanno attaccato certamente la nostra economia, ma soprattutto la nostra democrazia. Non è un caso che parallelamente allo scoppio della crisi siano nati, in Europa, i populismi, i sovranismi e i movimenti dell’antipolitica, e nello specifico dell’Italia, movimenti come quello dei 5 Stelle”.

“In questi 10 anni, insomma, stiamo diventando tutti brutti, sporchi e cattivi”.

 

BRUNETTA A SALVINI: “ABBI CORAGGIO TU A RAPPRESENTARE INTERO CENTRODESTRA AL GOVERNO”

“Bisogna ritrovare il nostro modo di stare insieme, di fare comunità. Come fare? Oggi il vicepremier Salvini, rivolgendosi al ministro dell’Economia Giovanni Tria perché allenti il cordone della borsa, dice che bisogna avere coraggio. Sono io, invece, a dire a Salvini di avere coraggio, visto che è vice presidente del Consiglio anche con i voti di Forza Italia”.

“Devi avere tu coraggio, caro Matteo, perché si fa crescita non con il reddito di cittadinanza, con il cattivo welfare, ma si fa aumentando i consumi e aumentando gli investimenti, pubblici e privati. Devi avere tu coraggio di imporre la Flat Tax, lo shock fiscale per rilanciare i consumi di famiglie e imprese, come votata dal 37% degli italiani, e non una Flat tax omeopatica, un po’ alla volta, con 3 aliquote, contraddittoria in termini, che non può chiamarsi ‘Flat’”.

“Non pretendo il 15% che tu hai tanto sbandierato in campagna elettorale. Ti regaliamo un 23%, che era la proposta di Forza Italia, che non ha bisogno di coperture in deficit, disegno di legge che abbiamo presentato a mia prima firma con Mariastella Gelmini alla Camera e al Senato. Porta questa proposta al Consiglio dei ministri, altro che pannicelli caldi di una Flat Tax un po’ alla volta”.

“Non è Tria che deve prendere coraggio. È uomo serio e credibile, che tiene bene i conti. Devi avere coraggio tu a rappresentare il centrodestra, se sei ancora di centrodestra, al governo, perché i nostri voti te li abbiamo dati per realizzare il programma in 10 punti sottoscritto insieme in campagna elettorale”.

 

LEGGE BILANCIO: BRUNETTA, “A MILANO 5-7 OTTOBRE PRESENTEREMO NOSTRA PROPOSTA, SALVINI LA VOTI E STACCHI SPINA A GOVERNO”

“Devi avere tu coraggio, Matteo Salvini, a rappresentare in questa Legge di Bilancio il programma del centrodestra. Quel programma di 10 punti del centrodestra che presenteremo a Milano il 5-6-7 ottobre insieme a Mariastella Gelmini e che sarà la nostra sfida in positivo, dicendo dei sì”.

“E se Salvini starà con noi, non dovrà far altro che votare i provvedimenti che giacciono già in  Parlamento e staccare la spina a questo Governo infame, che sta distruggendo il Paese”.