“Situazione grave nel nostro Paese. Per quanto riguarda i rendimenti dei nostri titoli pubblici siamo ai massimi da maggio, spread oltre i 300 punti base, stretta creditizia, crollo della borsa. Evidentemente i mercati non hanno apprezzato la manovra del Governo Lega-Cinque Stelle, la politica economica economica di Salvini-Di Maio e l’atteggiamento conflittuale e provocatorio nei confronti della Commissione europea”.
Così Renato Brunetta, deputato e responsabile del dipartimento di politica economica di Forza Italia, parlando ai giornalisti in Sala Stampa a Montecitorio.
“Il rischio è che si inneschi una tempesta perfetta che fa andare a picco l’economia del Paese. Le banche sono già in sofferenza e, con la sofferenza delle banche, si riduce il credito per le famiglie e per le imprese. E allora addio a quel minimo di crescita economica dell’1% che era nelle previsioni, e un super addio all’1,6-1,7% vagheggiato dal Governo per reggere il numero del deficit, il reddito di cittadinanza e tutte le altre follie grilline in questa manovra”.
“Mi appello, dunque, al senso di responsabilità e di riflessione del Governo, soprattutto di Matteo Salvini: rifletta sulle decisioni prese, speriamo non definitive. I mercati vanno ascoltati, va ascoltata la Commissione europea, non è possibile dire di tirare dritto. Questo è da irresponsabili. Rischia l’economia del Paese, rischiano le nostre famiglie con i loro mutui, rischiano le nostre imprese, che non potranno più fare investimenti e che, magari, saranno costrette a chiudere”.