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IL MIO INTERVENTO A “+ SUD + ITALIA”: “Non c’è futuro senza sviluppo, il Sud non merita elemosine” (Paestum, Savoy Beach Hotel)

 

piu' sud piu' italia

“Non c’è futuro senza sviluppo,
il Sud non merita elemosine”

NE HO DISCUSSO CON IL
PRESIDENTE 
DI CONFINDUSTRIA
VINCENZO BOCCIA

paestum FI

 

RIVEDI IL MIO INTERVENTO

 

GOVERNO: BRUNETTA, PROBLEMA È SALVINI, NON GRILLO
(ANSA) – SALERNO, 22 OTT – “Il problema è Salvini, non è Grillo”. Lo ha detto Renato Brunetta a margine della convention “Più Sud, più Italia – Magna Graecia 2018” in corso di svolgimento a Capaccio Paestum (Salerno), ai giornalisti che gli chiedevano un commento sulle parole di Beppe Grillo dal Circo Massimo e sul rapporto con la Lega. “Il problema non è Grillo, è un comico che straparla da almeno 10-12 anni. Il problema non è neanche il Movimento 5 Stelle che queste follie sgangherate le dice da sempre”, ha proseguito Brunetta che durante la convention si è confrontato con il leader di Confindustria, Vincenzo Boccia sulle politiche per il Mezzogiorno. “Il problema è chi governa con loro. Io non me la prendo con Grillo. Ma me la prendo con chi governa con il M5S che è un movimento eversivo, autoritario, folle. Come si fa a governare con un partito di questo tipo?”.

 

GOVERNO: BRUNETTA, ILLEGITTIMO, PROGRAMMA NON VOTATO DAL PAESE. ECONOMIA STA COLANDO A PICCO, ITALIA SPROFONDA
(ANSA) – SALERNO, 22 OTT – “Sono degli incapaci, dei buoni a nulla ma capaci di tutto”. Così Renato Brunetta, parlando del Governo, a margine della convention organizzata da Forza Italia nel Salernitano. “Questo è un Governo non legittimo perchè fatto da due forze politiche che non avevano vinto le elezioni, sulla base di un programma che non è stato validato dal voto degli italiani perchè la Lega era con il centrodestra e il Movimento 5 Stelle era da solo”. Secondo Brunetta “i risultati si stanno vedendo, l’Italia è isolata in Europa, l’economia sta colando a picco, stanno litigando su tutto e l’Italia sta sprofondando, le banche stanno collassando, anche oggi sono in rosso e abbiamo davanti una o due settimane di tragedia vera e propria, con la bocciatura probabile da parte della Commissione europea ma, soprattutto, con la bocciatura dei mercati”.

Le conseguenze negative “saranno per gli italiani che vedranno mettersi a rischio il loro risparmio”, evidenzia Brunetta che, dopo il declassamento di Moody’s dell’Italia, ritiene le agenzie di rating “strumenti imperfetti, certamente, ma termometri”. Una metafora che Brunetta adopera per dire che “un uomo può avere un termometro che funziona meglio, un altro che funziona peggio, ma non è che se tutti i termometri dicono che hai 40 di febbre, tu rispondi rompendo i termometri o contestando i termometri. Probabilmente, è meglio che prendi qualche antibiotico”. Dunque, “il problema non sono le agenzie di rating, il problema non è il complotto contro l’Italia, contrariamente a quanto avvenne nel 2011. Il problema è che questo Governo vuole sfidare i mercati, sfidare la Commissione europea per costruirsi, così, la sua campagna elettorale per le elezioni europee dell’anno prossimo. Forse gli va bene, forse gli va male, quello che è certo è che va male per l’Italia”. Ma la guida dell’Europa, dice Brunetta, “non l’avrà la Lega che al massimo raddoppierà i propri rappresentanti”. “Continuerà a governare il Partito popolare europeo, un po’ più debole e la Lega un po’ più forte”, sottolinea. Ed è al segretario federale del Carroccio, Matteo Salvini, che Brunetta “ha chiesto conto” delle parole pronunciate a Roma da Beppe Grillo sul presidente della Repubblica. “Il problema non è Grillo, è un comico che straparla da almeno 10 o 12 anni”, spiega ribadendo che “il problema è chi governa con loro” e il M5S “che è un movimento eversivo, autoritario, folle. Come si fa a governare con un partito di questo tipo? Il problema è Salvini, non è Grillo”. Il referendum in Veneto, per Brunetta, “doveva essere esteso in tutta Italia per avere Stato invadente al Nord e più Stato efficiente al Sud”.

 

MANOVRA: BRUNETTA, SALVINI STACCHI SPINA A GOVERNO, A RISCHIO DEMOCRAZIA. CASCIELLO, FORZA ITALIA SIA PROTAGONISTA NUOVA PROPOSTA POLITICA
(AdnKronos) – “La strategia di politica economica di questo governo è un’inutile provocazione per fare campagna elettorale per le europee. È un grande imbroglio, un dito negli occhi della Commissione. Ma i mercati non accetteranno dita negli occhi. Io dico a Salvini di staccare la spina a questo governo”, altrimenti “si rischia l’emergenza democratica ed economica. Dopo di che insieme potremo ricostruire per essere più forti in Europa, insieme ai corpi intermedi”. Lo ha detto il deputato di Fi, Renato Brunetta, nel suo intervento alla manifestazione azzurra dal titolo ‘Più Sud, Più Italia’, tenutasi oggi a Paestum. “Considero questo governo una tragedia, sarà difficile riparare ai guasti che sta producendo. I capitali scappano dall’Italia, che è diventato un Paese dove non interessa più investire”. Secondo l’azzurro Gigi Casciello ”per evitare la marginalizzazione del Paese e perché gli italiani non siano costretti a rassegnarsi alla decrescita felice ed alla confusione fiscale, Forza Italia dovrà essere protagonista di una nuova proposta politica. E l’incontro di oggi a Paestum con il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, conferma quanto siano essenziali il colloquio ed il rapporto con le forze intermedie del Paese”.