ISTAT: BRUNETTA, “CRESCITA NULLA DEL PIL ITALIANO, COMMISSIONE UE APRIRA’ PROCEDURA INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO”

“Dopo i dati disastrosi sul Pil pubblicati questa mattina, il Governo modifichi senza indugio la Legge di Bilancio, abbassando gli obiettivi del rapporto deficit/Pil per il prossimo triennio, in maniera da rispettare i suggerimenti della Commissione Europea e inserendo il pareggio di bilancio strutturale nel quadro previsivo di finanza pubblica. Con questi dati non è più tempo di fare propaganda. Con la crescita nulla del Pil nel terzo trimestre, rilevata oggi dall’ISTAT, per la prima volta negli ultimi tre anni, ben al di sotto del +0,2% atteso e in diminuzione rispetto al +0,2% precedente, il tasso di crescita annuale si è ridotto ormai al +0,8%, in diminuzione rispetto al precedente +1,0%. Con questi dati, la crescita del Pil a fine 2018 sarà ben al di sotto del +1,2% ipotizzato dal Tesoro nell’ultima NADEF, probabilmente attorno al +1,0%, se non al di sotto. Questo calo improvviso avrà anche degli effetti di trascinamento sul tasso di crescita del Pil del 2019, che si collocherà verosimilmente al di sotto del +1,0%, lontanissimo dal +1,5% ipotizzato dal Governo. Con questo calo di crescita, aumenteranno automaticamente anche i rapporti deficit/Pil e debito/Pil per i prossimi anni, dando ulteriore adito alla Commissione Europea di aprire la procedura di infrazione per deficit eccessivo contro l’Italia.

Qualche settimana fa, pubblicando una analisi sui cinque principali indicatori anticipatori dell’economia (PMI, Ita Coin, Borsa, fiducia dei consumatori e delle imprese) avevamo previsto il forte rallentamento dell’economia. Speravamo di sbagliarci. Purtroppo ci abbiamo preso”.

IL MIO INTERVENTO IN AULA
A MONTECITORIO