Brunetta scrive a Boldrini: Legge di stabilità, “Norma Sorgenia ha chiaro contenuto ordinamentale, venga eliminata da testo”

Il presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, ha scritto una lettera al presidente della Camera, Laura Boldrini, in relazione all’emendamento alla legge di stabilità sulle centrali termoelettriche, chiaramente favorevole alla Sorgenia di Carlo De Benedetti.

Brunetta denuncia la “grave situazione che è venuta a crearsi a seguito dell’approvazione, da parte della Commissione Bilancio della Camera, di un emendamento del relatore che riformula i commi 74 e 75 dell’articolo 1 del disegno di legge C. 1865 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014)”.

“Le suddette disposizioni – scrive il capogruppo Forza Italia alla Camera dei deputati – che prevedono l’esclusione delle centrali termoelettriche e turbogas sopra i 300 MW dall’obbligo di corrispondere ai Comuni gli oneri di urbanizzazione, nonché la non applicazione dell’art. 16 del D.P.R. 380/2011 (Testo unico edilizio) e l’invito per le parti eventualmente coinvolte in contenziosi giurisdizionali amministrativi ancora pendenti a procedere con convenzioni con finalità transattive, hanno un chiaro contenuto ordinamentale, e si pongono in evidente contrasto con quanto stabilito dall’articolo 11, comma 3, della legge 13 dicembre 2009, n. 196, che disciplina il contenuto della legge di stabilità e che esclude espressamente che essa possa contenere ‘norme di delega o di carattere ordinamentale ovvero organizzatorio, né interventi di natura localistica o micro settoriale’”.

Brunetta chiede “formalmente” al presidente Boldrini “di intervenire per espungere dal testo le disposizioni di cui ai commi 74 e 75 dell’articolo 1 del disegno di legge di stabilità, così come riformulate dall’emendamento approvato a maggioranza in Commissione Bilancio”, conclude.