”Questa legge di stabilita’ e’ criticata da tutto il mondo: dai Comuni in rivolta, da Confindustria, dai sindacati, dall’Unione europea, dai cittadini: non aumenta la crescita e aumenta le accise”.
Cosi’ il capogruppo alla Camera, Renato Brunetta, poche ore dopo il voto di fiducia sul ddl stabilita’.
Secondo l’ex-ministro ”sono rimasti solamente i parlamentari del Nuovo centrodestra, piu’ attaccati alle poltrone che al Paese, a sostenere la legge di stabilita’, che non ha piu’ padri”.