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CONSOB: BRUNETTA, “SAVONA PERSONA COMPETENTE, FINISCANO UNA VOLTA PER TUTTE LE FIBRILLAZIONI, ITALIA NON HA BISOGNO DI PERDERE ULTERIORMENTE LA FACCIA”

 

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“Certamente il Professor Paolo Savona, dal punto di vista professionale, è competente e adeguato a ricoprire la carica di presidente della Consob, soprattutto in tempo di scappati di casa al Governo. Per quanto riguarda i profili di incompatibilità o incandidabilità, lascio le valutazioni alla presidenza del Consiglio, che ha istruito la procedura, e le lascio soprattutto alle autorità di verifica. Sarebbe molto grave che, dopo la nomina, emergessero profili di incandidabilità o di conflitti di interesse. Speriamo che questa partita, centrale nel sistema di pesi e contrappesi della Repubblica, abbia pace e fine con il nome di Savona. E certamente, mi auguro che la procedura abbia un suo perfezionamento presto e bene.

Il Professor Savona, come ministro delle Politiche europee, in questi 7 mesi di Governo, ha mostrato di sé almeno 3 profili: il Savona candidato dal Governo gialloverde a ricoprire l’incarico di ministro dell’Economia, quello del cigno nero, che tanto destò preoccupazione per le sedicenti affermazioni anti-euro e anti-Europa; il Savona, che mi è molto simpatico, che ha indicato in Giovanni Tria, collega, amico, collaboratore e co-autore di numerosi saggi scientifici, presidente della Facoltà di Economia di Tor Vergata di Roma, un possibile ministro delle Finanze, cosa che poi è avvenuta; infine il terzo Savona, più costruttivo, che scrive riflessioni molto importanti sulla nuova Europa, sull’assetto della nuova governance europea, considerazioni quasi tutte condivisibili, che nulla avevano a che fare con il ‘Savona numero 1’. Un Savona che si è anche impegnato a trovare una soluzione di compromesso durante la crisi dello spread, sulla base di riflessioni di buonsenso, vale a dire quelle che hanno portato poi a ridimensionare il rapporto deficit/Pil.

Proprio per queste ragioni, mi auguro che tutte le fibrillazioni finiscano al più presto, perché l’Italia non ha bisogno di perdere ulteriormente la faccia a livello internazionale”.

Lo dichiara Renato Brunetta, deputato e responsabile della politica economica di Forza Italia, in un’intervista a Radio Radicale.

 

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