IL MATTINALE (FI): IL SEGRETO DI BERLUSCONI, DA CUI IMPARARE LA BUONA POLITICA

“Nessuno oggi in Italia sa parlare come Berlusconi ai singoli, ai milioni di ‘tu’ che compongono il popolo. Berlusconi non si rivolge alle masse indistinte, al collettivo informe, ma alle persone. Niente a che vedere col chiacchiericcio pomposetto di Letta buono per i brindisi con i funzionari del parassitismo di Stato che mangiano perennemente il panettone. É la realtà delle cose e degli affetti, quello di Silvio Berlusconi, rispetto al battutismo fatuo e senza sale di Renzi, che andrebbe benissimo negli staterelli da operetta”. Lo scrive “Il Mattinale”, la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati.

“Il nostro Presidente – continua ‘Il Mattinale’ – trasmette insieme consapevolezza di ingiustizia e rabbia, ma insieme serenità, l’opposto delle irose tiritere di Grillo. I cui elettori dobbiamo conquistare”.

Per “Il Mattinale”, “Berlusconi non parla per comunicare con il Palazzo, ai segretari o presidenti di partito. I suoi “pari” non sono i leader, ma la gente comune. Quelli che danno forma al ceto medio spolpato e sofferente. Forza Italia, con alla radice i Club Forza Silvio, è esattamente la casa di Berlusconi e di questo ceto medio”.

“Ma non può farcela da solo. Umilmente dice: ‘Ho bisogno di voi’. Siamo qui, siamo pronti, Capitano! Niente retorica, please, è perifrasi del ben noto verso di Walt Withman, dedicato a Lincoln. O Captain, my Captain! E oggi Dio sa se in Italia non abbiamo bisogno di un Lincoln. Quello lo ammazzarono realmente, il nostro hanno cercato di uccidercelo con sentenze politiche. Teniamocelo stretto, la nave ha bisogno del Capitano”, conclude “Il Mattinale”.