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IL MATTINALE (FI): CONFERENZA STAMPA LETTA E’ STATA FIERA DEL PALLONCINO GONFIATO

 

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“Bugiardissimo. La conferenza stampa di Letta è stata una fiera del palloncino gonfiato”. Lo scrive “Il Mattinale”, la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati, nello “Speciale conferenza stampa di Letta di fine anno”, ripercorrendo “Tutti i falsi di Letta”.

“Pomposetto. Non sceglie mai la via della risposta breve alle domande, ma le inonda di panna, ne spegne il fuoco nello sciroppo. Lontanissimo dalla vita concreta”.

 

“Pretesco. Quasi fosse Savonarola redivivo, – prosegue ‘Il Mattinale’ – fa la predica a Berlusconi e gli chiede di non scegliere ‘la strada nichilista’. Si chiama girare la frittata. Trasforma la vittima in colpevole, e per di più gli chiede di non insistere. Non è stata la magistratura (poco) democratica di concerto con la sinistra a annullarne i diritti politici, non è stato il Partito democratico a volerne l’azzeramento politico e parlamentare. Non è stato neanche Letta con il suo pilatismo a rifiutare di dare un’interpretazione non retroattiva della legge Severino. No, è Berlusconi a essere portato al nichilismo. Si tranquillizzi, Letta: se c’è chi ha voglia di vita per il proprio popolo e per se stesso è Silvio Berlusconi. Non si permetta, principino Letta, di fare prediche da quattro soldi sui sentimenti e i pensieri del leader dei moderati”.

 

“Gerundio. Il modo preferito. Stiamo facendo, stiamo lavorando. Di gerundio in gerundio l’Italia muore. Proposta per i forconi: inforcare il gerundio e i gerundologi”.

 

“Panettonismo. Accanto all’albero di Natale, su cui stranamente non pendono panettoni, Letta assicura che sarà ancora lì a contemplare i frutti del suo lavoro, e specialmente le riforme istituzionali. Che il Parlamento e il governo siano frutti di una legge incostituzionale non gli importa”.

 

“Elezioni, elezioni. Dopo questa ripetuta prova di sordità al grido che sale dal Paese e di cedimento alla retorica, davvero resta solo la via democratica privilegiata. Quella delle urne. Occorre la legge elettorale. Non perdere tempo. Non lavorino i comprimari ma i leader veri”, conclude “Il Mattinale”.