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Brunetta: Imu, “Governo Letta-Alfano ha introdotto patrimoniale, per gli italiani arriverà salasso”

 

LETTA ALFANO

 

 

“Fino a tre anni fa il totale del gettito delle tassazioni sulla casa, prima e seconda casa, capannoni, era di 11 miliardi di euro. Con Monti, nel 2012, questo gettito arriva a 24 miliardi di euro con l’introduzione dell’Imu sulla prima casa: da 11 a 24, più del doppio e si era gridato allo scandalo”. Così Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, intervistato da “Radio Anch’io”, su Radio Uno.

 

“Noi abbiamo fatto la campagna elettorale contro l’Imu sulla prima casa. Si era detto basta con l’Imu sulla prima casa e il governo Letta si era impegnato. Benissimo: nel 2013 la sorpresa, si pagano ancora 24 miliardi di euro salvo che a pagare è sopratutto la seconda casa, con le aliquote alle stelle. Quindi gli italiani avranno pagato, anche nel 2013, 24 miliardi con in gran parte la prima casa esentata ma tutto trasferito sulla seconda casa, più le altre tassazioni. L’imbroglio è ancora un altro: nel 2014 con il combinato disposto del gioco delle tre carte che ha fatto il governo con il cambiamento dei nomi, aliquote e altro, noi arriveremo, e sono dati inconfutabili, a un gettito di 30 miliardi di euro”.

 

“Siamo passati rispetto a tre anni da da 11 a 30, se poi aumenteranno gli estimi catastali, cioè se saranno rivisti gli estimi catastali, questi 30 miliardi di euro potrebbero arrivare a 35 o 40. È la partrimoniale. Il governo Letta-Alfano ha introdotto per il 2014 e gli anni seguenti la patrimoniale sulla casa. Su questo le valutazioni delle detrazioni sulla prima casa sono pannicelli caldi che non servono a niente. Gli italiani sappiano: il salasso che arriverà sulla loro testa, sulle loro case, sul loro patrimonio immobiliare su prima e seconda casa nel 2014”, conclude Brunetta.