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La mia intervista a ‘Radio Cusano Campus’: “Manicomio-Italia. Sarebbero anche simpatici i nostri eroi al Governo, se non fosse che stanno producendo danni inenarrabili per il nostro Paese”

 

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PER RIASCOLTARE
LA MIA INTERVISTA

 

UE, BRUNETTA (FI): BOMBA ATOMICA DELLE PROCEDURE D’INFRAZIONE

(9Colonne) Roma, 6 giu – Renato BRUNETTA, deputato di Forza Italia, a Radio Cusano Campus, commenta la richiesta di procedura d’infrazione della Commissione Ue e la porta aperta lasciata da Moscovici: “Questa sarebbe la prima procedura d’infrazione per deficit e debito eccessivi dalla nascita dell’Euro, sarebbe la bomba atomica delle procedure d’infrazione. Il vero problema è rispetto a questa bomba atomica potenziale il governo italiano si comporta come un manicomio. Ognuno dice la sua e la dice in maniera contraddittoria. Conte dice che rispetteremo le regole, ma non ci sarà una manovra correttiva. Salvini dice: sforeremo, faremo la flat tax in deficit. Di Maio invece un giorno dice una cosa e il giorno dopo ne dice un’altra. In mezzo il povero Tria cerca di tenere la barra dritta in questa gabbia di matti, che potrebbero anche essere simpatici se non producessero i danni che stanno producendo”.

 

UE, BRUNETTA (FI): OGGI ITALIA HA MINORE CREDIBILITÀ DELLA GRECIA

(9Colonne) Roma, 6 giu – “L’Italia è il malato d’Europa, è messa in un angolo e non conta assolutamente nulla, è la situazione peggiore possibile. In questo momento l’Italia ha minore credibilità della Grecia. Il tutto perché questi dilettanti allo sbaraglio una ne fanno e cento ne dicono e ci stanno facendo male. Al di là delle sanzioni, la procedura d’infrazione sarebbe un segnale ai mercati spaventoso. Se i titoli italiani non li vuole neanche l’Europa, se l’Italia è messa in stato d’accusa, perché un investitore dovrebbe comprare titoli del nostro Paese? Può anche comprarli, ma gli devono dare rendimento e dunque si alzerebbe lo spread e il sistema salterebbe. Se ci mettiamo che il tasso di crescita è pari a zero e che il governo un giorno sì e uno no minaccia la crisi, siamo nei guai seri”. Lo afferma Renato BRUNETTA, deputato di Forza Italia, a Radio Cusano Campus. “Conte, Salvini e Di Maio dovrebbero parlare un po’ meno e soprattutto dire meno cose contraddittorie, perché il resto del mondo non è fatto di militanti, simpatizzanti che credono a tutto quello che dicono. Il resto del mondo è fatto di persone razionali che quando li sentono parlare si fanno quattro risate, soprattutto quando sentono parlare Di Maio. I primi che chiuderanno questa esperienza di governo non saranno gli europei e i mercati, ma saranno gli italiani che in questo momento sono ancora preda dell’ubriacatura securitaria che giustifica il successo elettorale di Salvini. Quando però il cittadino vedrà a rischio i suoi risparmi, la sua casa, la sua azienda, il suo posto di lavoro, comincerà a riflettere. La paura non sarà più legata all’arrivo dei barconi degli immigranti, ma sarà la paura di perdere tutto”.