Socialize

Il Paese ha bisogno di stabilità. Per questo chiediamo di tornare alle urne

 

URNE

 

 

 

Forza Italia lo sta chiedendo da diverso tempo: serve una nuova legge elettorale, tornare in fretta alle urne e ridare la parola agli elettori. Il motivo è semplice, cristallino. Il governo cosiddetto di “larghe intese” non esiste più: la sua composizione originaria è stata notevolmente modificata, ridimensionata dopo l’uscita del nostro movimento dalla maggioranza. Non solo: oltre ad un cambiamento di natura numerica, sono venute meno anche le ragioni su cui si fonda(va) questo esperimento di governo: pacificazione nazionale, dopo venti anni di persecuzione giudiziaria nei confronti di Silvio Berlusconi, riforme istituzionali e crescita economica. Questi buoni propositi sono andati in fumo, e il tanto agitato calo della pressione fiscale altro non è che un merito del precedente governo guidato proprio da Berlusconi.

Elezioni dunque, il prima possibile. Il Paese ha bisogno infatti di stabilità. Ma di una stabilità effettiva, reale, seria, concreta. Non di qualcosa di posticcio e raffazzonato, come è accaduto in questi mesi. Se non si agisce in fretta – come chiediamo noi, come vuole Renzi, come spera Grillo – si rischia di pagare un prezzo maggiore (rispetto a quello esistente) dell’allontanamento dei cittadini dalla politica. Che, per sua vocazione, ha bisogno di partecipazione, di coinvolgimento, di proposte ed idee. In questo senso, va interpretata la nomina dei sette coordinatori regionali di Forza Italia, cui, con molta probabilità, se ne aggiungeranno altri nelle prossime ore. Come sempre, il Presidente Berlusconi ha avuto la giusta intuizione: dare vita ad un movimento popolare, capace di porsi in sintonia con la gran parte degli italiani, con milioni di donne e uomini impegnati nella costruzione di un percorso comune. I Club Forza Silvio da un lato, l’esperienza degli eletti dall’altro, e la voce di chi crede e lotta per la libertà: così si torna a vincere.

 

Angelica Stramazzi

TW@AngieStramazzi