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IL MATTINALE (FI): LEGGE ELETTORALE. RISPOSTA BERLUSCONI A RENZI RIAPRE LA GRANDE POLITICA

 

Renzi

 

“Berlusconi. Con il suo “sì” pronto, immediato, senza riserve mentali alla proposta di Renzi per un dialogo che chiuda in tempi rapidi la questione della legge elettorale, riapre la grande politica. Quella dove entrano in campo le forze reali del Paese, con i leader espressi dalla gente, e senza il respiro mozzato dalla fasulla ripartizione dei seggi che comporta una maggioranza fuori dai canoni costituzionali”. Lo scrive, nelle sue parole chiave, “Il Mattinale”, la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati.

 

“Election day. Nella risposta di Berlusconi a Renzi – che pubblichiamo integralmente – non si mostra preferenza per nessuno dei tre sistemi di voto individuati come base di trattativa dal segretario del Pd. Una sola forte esigenza di merito è posta dal leader di Forza Italia come pietra angolare: l’election day. La data delle europee, il 25 maggio, che quest’anno non è certo possibile tenere ai margini, dovrà essere il giorno in cui far confluire tutti i bisogni e i desideri di cambiamento”.

 

“Uno dei tre purché. Spagnolo, Mattarellum con modifiche favorenti la governabilità, sindaco d’Italia. La domanda non può essere quale dei tre giova di più a questo o a quella lista. Ma che cosa giova agli italiani. E di certo al bene comune giovano le elezioni e dunque quel sistema che possa essere pronto e funzionante per l’election day”.

 

“Moderati. Il sì immediato, motivato, senza doppie verità, con rispetto per l’avversario, mostra che cosa intenda Berlusconi per confronto politico. Ascolto, dialogo, sintesi, compromesso nobile, arte del possibile senza rinuncia alcuna ai propri ideali e agli interessi della propria gente. Altro che estremismo. Questo è essere moderati, caro Alfano”.

 

“Pacificazione. La chiarezza di posizione e di giudizio, sullo strapotere dell’ordine giudiziario e sui quattro golpe, non è messa in discussione. Ma Berlusconi non rinuncia mai alla logica della pacificazione nazionale. Vedremo se Renzi sarà all’altezza di questa sfida. (Ma anche Napolitano)”, conclude “Il Mattinale”.