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RIFIUTI: BRUNETTA-RAMPELLI, “COSTA AFFRONTI L’EMERGENZA A ROMA GARANTENDO IL RISPETTO DELLE NORMATIVE E LA SALUTE DEI CITTADINI”

 

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“L’ipotesi di utilizzare per la città di Roma, seppur provvisoriamente, una discarica industriale già esistente sulla Via Ardeatina di proprietà della società Ecofer non è assolutamente praticabile poiché le condizioni della viabilità dell’area interessata sono particolarmente critiche in quanto la zona è già al collasso ed è inadeguata a sopportare un ulteriore aggravio di traffico pesante”.

Così Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia che insieme a Fabio Rampelli, deputato di Fratelli D’Italia e vicepresidente della Camera dei Deputati, ha presentato un’interpellanza al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Sergio Costa.

“Nel sito proposto, infatti, si è in presenza di una alta permeabilità del terreno testimoniata dal fitto reticolo idrografico secondario all’affluente fosso dei Radicelli al fiume Tevere e di forti concentrazioni di gas radon, mentre la gestione dei rifiuti in base alla normativa vigente deve essere effettuata senza danneggiare la salute umana e senza recare pregiudizio all’ambiente.

Le attività di smaltimento dei rifiuti sono anche soggette a limitazioni quando costituiscono un potenziale richiamo per la fauna selvatica o comunque un pericolo per la navigazione aerea.

Il limite per l’insediamento di attività di smaltimento è indicato dall’Airport Service Manual in 13 km dal sedime aeroportuale mentre l’area di Falcognana dista 4,7 km dall’aeroporto di Ciampino. La Via Ardeatina da dicembre 2012 è anche interessata da un divieto di transito ai mezzi pesanti oltre 3,5 metri di altezza e 6,5 tonnellate di peso.

Inoltre, l’eventuale discarica si troverebbe a circa 1 km dal Santuario del Divino Amore, luogo di culto famoso in tutto il mondo e sottoposto a Vincolo Monumentale. Senza contare che in questo quadrante sono già operanti numerose discariche, due a Porta Medaglia, due in Via Ardeatina, una a Fioranello, una a Selvotta, nonché diversi recuperi ambientali tra la Via Laurentina e Santa Palomba ed una discarica per rifiuti pericolosi a Falcognana. Inoltre, nei territori appena limitrofi è presente la discarica di Albano Laziale, Roncigliano e Pomezia.

È necessario perciò capire con urgenza quali iniziative il ministro Costa intenda assumere per affrontare l’emergenza dei rifiuti a Roma superando contraddizioni e incapacità e per garantire ai cittadini che in nessun caso sarà consentito un trattamento dei rifiuti anche inerti non rispondente alle normative europee, nazionali e regionali. In caso contrario, si esporrebbe alla denuncia presso il Tribunale dei Ministri” conclude Brunetta.

 

L’INTERPELLANZA
BRUNETTA-RAMPELLI

AL MINISTRO COSTA