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MES: BRUNETTA A GUALTIERI, “SI FACCIA UNA OPERAZIONE VERITÀ: IL TESTO DEL TRATTATO È BLINDATO O CI SONO ANCORA POSSIBILITÀ DI MODIFICA DEI CONTENUTI? IL GOVERNO COINVOLGA IL PARLAMENTO”

 

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“Ho presentato oggi un’interpellanza urgente al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, a mia firma, per sapere la verità su quanto sta avvenendo in sede europea a proposito del trattato sul Meccanismo Europeo di Stabilità (MES). La decisione di presentare l’interpellanza è stata presa dopo che, nei giorni scorsi, alcuni autorevoli organi di stampa hanno riportato notizie provenienti da fonti dell’Eurogruppo, le quali rendevano noto che il trattato MES sarà firmato il prossimo aprile dagli ambasciatori degli Stati membri dell’Unione Europea durante la riunione del Coreper, su un testo ritenuto da loro ormai non più soggetto a possibilità di modifiche. La notizia avrebbe del clamoroso, considerando che, sempre nei giorni scorsi, il Ministero dell’Economia aveva smentito la notizia della calendarizzazione della firma del trattato per il prossimo aprile, affermando semplicemente che il tema sarà discusso nei tavoli della riunione dell’Eurogruppo che si terrà il prossimo marzo. Sull’argomento era intervenuto anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che aveva assicurato che sul trattato non c’era alcuna novità e nessuna firma prevista.

Il dubbio ci è venuto dopo aver letto, lo scorso 30 gennaio, una lettera ufficiale firmata dal presidente dell’Eurogruppo Mario Centeno, nel quale si affermava che il trattato MES sarebbe stato chiuso il prossimo marzo su un testo già approvato, al netto di poche modifiche marginali. Il fatto che anche il Ministero dell’Economia abbia poi confermato che il tema sarebbe stato effettivamente trattato nella riunione dell’Eurogruppo di marzo, cosa che non sembra quindi essere in contraddizione con la possibilità che, proprio in quella data, il testo possa essere approvato definitivamente, ha aumentato i dubbi.

Il tema, è quasi superfluo ricordarlo, è molto delicato. Tanto che, lo scorso 11 dicembre, nel corso delle Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo del 12 e 13 dicembre 2019, i Gruppi parlamentari avevano sollevato con forza la necessità di un coinvolgimento del Parlamento nelle decisioni relative alla riforma. Il centrodestra aveva presentato una risoluzione unitaria, nella quale si invitava il Governo a non procedere ad alcuna formale adesione al trattato MES prima che le numerose criticità fossero state discusse e risolte, e a dare da quel momento in poi compiuta attuazione alla L. 234/2012, riferendo in modo chiaro ed esaustivo alle Camere e agli organi parlamentari competenti circa l’effettivo stato di avanzamento del negoziato e sugli altri elementi del pacchetto. Anche la stessa risoluzione di maggioranza, approvata dalla Camera, impegnava chiaramente il Governo “ad assicurare il pieno coinvolgimento del Parlamento in tutti i passaggi del negoziato sul futuro dell’Unione economica e monetaria e sulla conclusione della riforma del MES”. lI premier Conte si era impegnato quindi a tenere costantemente informato il Parlamento sui futuri sviluppi nei negoziati in sede europea. Il pressing svolto dal centrodestra aveva portato i suoi frutti. Nell’ultima riunione del Consiglio Europeo, infatti, l’Europa aveva concesso all’Italia più tempo per discutere degli elementi di criticità presenti nel testo del trattato.

Abbiamo quindi chiesto al Ministro Gualtieri se sia a conoscenza di tutto quanto riportato dalla stampa nazionale, e se tali notizie corrispondano a verità. Gli abbiamo anche chiesto quali iniziative intende assumere per rendere note al Parlamento le decisioni prese dall’Eurogruppo nella riunione tenutasi in data 20 gennaio 2020 e le proposte di modifica al trattato MES avanzate dal suo Governo dopo la riunione del Consiglio Europeo dello scorso 12 dicembre. Gli abbiamo chiesto, infine, di assicurare che il trattato MES non sarà sottoscritto il prossimo aprile e se vi è ancora la possibilità per l’Italia di modificare il testo formulato antecedentemente la riunione del Consiglio Europeo dello scorso 12 dicembre, nonché come intende coinvolgere il Parlamento nel processo di modifica dei contenuti del trattato MES, al fine di giungere ad un testo ampiamente condiviso. Ci auspichiamo che, data la delicatezza del tema, il Ministro Gualtieri ci risponda in maniera veritiera ed esaustiva”.

Così Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia, anticipa i contenuti dell’interpellanza urgente al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, che verrà illustrata venerdì prossimo in Aula a Montecitorio.