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CORONAVIRUS: BRUNETTA, “BCE, UE, MISURE NAZIONALI VADANO INSIEME”

(ANSA) – ROMA, 23 APR – “Senza Europa saremmo già in una situazione di pre-crisi rispetto al nostro debito sovrano. Noi veniamo da anni di bassissima crescita, da anni di costruzione di un debito difficilmente sostenibile, veniamo da un decennio, e anche oltre, di bassissima produttività e queste sono le cose che guardano i mercati. Non guardano tanto il valore assoluto del debito quanto guardano alla sostenibilità dello stesso, attraverso la produttività del sistema e attraverso i tassi di crescita del sistema”.

Lo ha detto Renato BRUNETTA, deputato e responsabile economico di Forza Italia, intervenendo a Skytg24.

“Pensare che sia la Bce, da sola, a risolvere tutti i problemi è un errore nei fondamentali dell’economia. La politica monetaria se non riesce a trasmettere i suoi stimoli all’economia reale attraverso le politiche economiche degli stati singoli o degli stati che si mettono insieme come l’Unione europea, non può tirare fuori un paese dalla crisi, perchè ci sono dei momenti in cui l’eccesso di liquidità blocca addirittura lo sviluppo: la trappola della liquidità. Per questa ragione, occorre che il bazooka della Banca centrale più i quattro pilastri della strategia europea, più un quinto – se mai fossimo capaci – della politica economica nazionale procedano insieme, sincronizzati. Solo così si esce dalla crisi. Questo vale per tutti i paesi, ma vale ancora di più per noi perché siamo più deboli e più fragili”.

 

CORONAVIRUS, BRUNETTA: “CONCENTRARE MUNIZIONI SU QUEST’ANNO SABBATICO, RILANCIARE SUL 2021”

Roma, 23 apr. (LaPresse) – “Credo che la crisi simmetrica del Coronavirus debba essere trattata in maniera simmetrica, allora sì che può esserci una risposta europea. Quello che sta avvenendo perché anche il Mes che è nato per risolvere crisi asimmetriche, cioè di questo o quel Paese, viene usato oggi in maniera simmetrica, viene usato per combattere i guai all’interno del mondo della sanità.

Lo ha detto Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia, intervenendo a Skytg24.

“Si parla di Def che dovrà essere poliennale perché in questa crisi è mancata al governo la capacità di guardare un po’ più lontano rispetto al giorno per giorno. Troppe volte questo governo ha navigato a vista e ha inseguito la crisi. Io sarei per considerare questo un anno sabbatico in cui la Bce ha tolto tutti i suoi tabù, la Ue ha tolto gli altri tabù sugli aiuti di Stato e dei vari coefficienti bancari. Questo anno sabbatico ci potrebbe consentire un grande scostamento – più alto di quello ipotizzato dal governo con i 25 miliardi e i 50 miliardi di cui si sta parlando – un grandissimo deficit e un grandissimo debito sul Pil per risolvere tutto entro quest’anno e alleggerire l’anno prossimo. Una strategia che desse anche un paio di punti in più di deficit e 4 o 5 punti in più di rapporto debito/Pil ma che mettesse il fieno in casina quest’anno per rilanciare investimenti, fare gli ammortizzatori, intervenire sulla sanità. Occorrerebbe dare questo segnale ai mercati. Tutti parliamo di -8, -9 di crescita del Pil ma questo è un dato medio che riguarda la primissima parte dell’anno, poi comincerà il rimbalzo già dalla seconda parte di quest’anno e si riverbererà in quello prossimo, molto probabilmente con un +3, +4, + 5. Preferisco concentrare tutte le munizioni su quest’anno sabbatico per poi rilanciare sull’anno prossimo”.