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IL MIO INTERVENTO IN AULA – A seguito dell’informativa urgente del Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte sul DPCM del 24 ottobre 2020, recante ulteriori misure per il contrasto della diffusione dell’epidemia da COVID-19

 

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COVID: BRUNETTA (FI), “CONTE AVREBBE DOVUTO PARLAMENTARIZZARE INTERO PROCESSO DECISIONALE”

 

“Il Presidente del Consiglio, tra le tante cose dette, ha omesso che tra marzo e oggi c’è stato un cambio di paradigma, non solo nel nostro Paese, ma anche in Europa. Mentre a marzo i provvedimenti avevano chiuso tutto tranne alcuni settori considerati essenziali, oggi si lascia tutto aperto tranne alcuni settori considerati ‘pericolosi’ per gli assembramenti. Ed è proprio questo cambio di paradigma che il Premier doveva spiegare alle Camere”.

Lo ha detto il deputato di Forza Italia, Renato Brunetta, responsabile economico del partito azzurro, intervenendo nell’Aula di Montecitorio sull’informativa urgente del Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte sul DPCM del 24 ottobre 2020, recante ulteriori misure per il contrasto della diffusione dell’epidemia da COVID-19.

“Questa modifica di priorità – ha aggiunto – è stata percepita dalla gente come profondamente ingiusta. Perché il Presidente del Consiglio non ha sentito l’esigenza di portare alle Camere questo cambio di strategia? E perché viene solo oggi con un’informativa che si concluderà non con un voto? Perché promette di venire la prossima settimana con un voto inutile? Forse perché la prossima settimana pensa di aver domato la curva, da esponenziale a concava? Non funziona così il Parlamento. Si sarebbe dovuto, invece, parlamentarizzare l’intero processo decisionale. Perché non è stata fatto? Perché il Premier continua a ballare da solo?”.

“Se prevale la paura, l’incertezza, il conflitto – ha sottolineato l’esponente azzurro – forse è anche perché non viene tenuto conto abbastanza del ruolo del Parlamento. Si sta consolidando un vulnus, una ferita della nostra democrazia, che si declina in concreto nella perdita di credibilità di tutte le istituzioni. Anche per questo la gente ha paura. Per il calcolo miope di non arrivare ad un voto che magari potrebbe essere problematico, il Premier mette a repentaglio la sua e la credibilità altrui, dell’istituzione parlamentare, producendo così paura e distruggendo la coesione”.

 

 

COVID: BRUNETTA (FI), “CAMBIA MOOD PAESE PERCHÈ LOGICA GOVERNO INCOMPRENSIBILE”

 

“Sta montando una percezione di ingiustizia che si sta allargando. Un sentimento che a marzo non c’era. Sta cambiando il mood del Paese, perché il Paese non sta comprendendo la logica delle decisioni del governo. Che sia l’ultima volta che il Presidente del Consiglio venga in Parlamento senza che poi ci sia un voto”.

Lo ha detto il deputato di Forza Italia, renato Brunetta, responsabile economico del partito azzurro, intervenendo nell’Aula di Montecitorio sull’informativa urgente del Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte sul DPCM del 24 ottobre 2020, recante ulteriori misure per il contrasto della diffusione dell’epidemia da COVID-19.

“La centralità del Parlamento – ha continuato – andrebbe perseguita anche nel senso della coesione, della trasparenza del confronto e della condivisione. Ce lo chiede sempre il presidente Mattarella. Ma confronto e condivisione non ci sono mai stati. Insomma, siamo stati presi in giro. Solo retorica. Siamo consapevoli che l’obiettivo è domare la curva di espansione della pandemia, potrebbe essere un obiettivo comune. E deve essere perseguito assieme alle istituzioni del Paese, in primis il Parlamento e con trasparenza”.

 

 

COVID: BRUNETTA (FI), “CONTE LA SMETTA DI BALLARE DA SOLO, FI PRONTA A DIALOGARE PER SALVARE IL PAESE”

 

“Chiediamo al Premier di non proseguire sulla linea della solitudine. Quest’ultima può dare ebrezza ma rende impotenti. Produce incapacità di dialogare. Noi vogliamo capire e dialogare per salvare il Paese”.

Lo ha detto il deputato di Forza Italia, renato Brunetta, responsabile economico del partito azzurro, intervenendo nell’Aula di Montecitorio sull’informativa urgente del Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte sul DPCM del 24 ottobre 2020, recante ulteriori misure per il contrasto della diffusione dell’epidemia da COVID-19.

“Niente trucchi e niente inganni – ha evidenziato –, niente gioco delle tre carte alla Gualtieri che prende i soldi dai vecchi decreti per darli ai ristori. Un giochetto che faceva già Mussolini con i propri aerei. L’Italia ha bisogno di risorse, che può darci subito l’Europa. E con queste risorse, con la condivisione e la coesione, noi possiamo salvare il Paese”.